TINOS,la sempre spumeggiante MYKONOS e DELOS ….naturalmente in bus

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TINOS,la sempre spumeggiante MYKONOS e DELOS ….naturalmente in bus

di Adeliana Cedro



 03.08.17 giovedì

Alle 14,45 abbiamo la Fast ferries diretta da Naxos a TINOS, durata del tragitto 2 ore.  C‘ è un forte meltemi e la nave dondola parecchio, per fortuna non scegliamo mai la seajet perché sarebbero stati dolori.

Alloggiamo all’ hotel Meltemi in una piccola trasversale sulla salita del vialone che porta alla Panaghia Evangelistria.  Ci vengono a prendere al porto ed in pochi minuti siamo all’ hotel dove la ragazza della reception, gentilissima, ci dà subito mappa dell’ isola, depliant vari e quello del POSEIDON TOUR che io escludo subito perché non amo i giri organizzati.  Saliamo in camera al 3° piano con splendida vista sul porto e sulle navi in arrivo ed in partenza.

Ma non c’ è tempo da perdere e presto usciamo alla volta del Santuario dedicato alla Panaghia Evangelistria, considerata la Lourdes dell’ Egeo.  Tinos è infatti meta di imponenti pellegrinaggi da parte dei fedeli ortodossi che giungono per visitare l’ icona sacra del Santuario specie nelle 2 ricorrenze del 25 marzo, festa dell’ Annunciazione ,ed il 15 agosto,  festa dell’ Assunzione  quando l’ icona della Panaghia viene portata per le strade in solenne processione.

Dicono inoltre che sull’ isola vi siano 750 chiese.
Già è spettacolare vedere all’ arrivo della nave quel lunghissimo viale con il tappeto rosso , culminante nel bellissimo santuario.

Santuario della Panaghia
   Al termine del viale il monumento alla “signora di Tinos” dedicato alle donne che percorrono carponi sul tappeto rosso la salita che porta alla Panaghia per chiedere una grazia alla Madonna.

 
Monumento dedicato alle donne fedeli
 

piazza lastricato
Il Santuario è stato costruito col marmo pregiato di cui l’ isola è una delle principali produttrici greche. Già l’ avevo visto una quindicina di anni fa, ma è sempre un’ emozione entrare in quella chiesa. Molto suggestivi gli ex-voto appesi a numerosissimi lampadari che scendono dall’ alto e che mostrano di che grazia i fedeli sono stati beneficiati: navi scampate ai naufragi, cuori ecc.  Durante la cerimonia vi sono persone ricurve per terra in preghiera, candele accese in continuazione ed un cesto dove vengono posti i biglietti di preghiere dei fedeli. Ci torneremo, anzi dico meglio, ci tornerò più volte al mattino quando Paolo ancora dorme.
ex voto
Grosse candele prima dell’ ingresso alla chiesa

Rientro in albergo e Paolo è pronto  per l’ abbondante colazione.
Tinos city

Tinos city
Facciamo un giro panoramico della città animata, specie nella zona dei ristoranti intorno alla chiesa ortodossa  e sul versante opposto nelle vie parallele al vialone che porta al Santuario.

 I ristoranti sono graziosissimi;  uno attaccato all’ altro, tovaglie coloratissime, vasi e vari oggetti decorativi molto simpatici

 
 
 
 
 
Nonostante l’ interesse per vari locali,  a cena andiamo da Koutouki tis Elenis, tutto in salita,   in una viuzza interna sulla destra all’ inizio del viale che porta al Santuario. Graziosissimo come arredi, dettagli, colori dei tavoli e locale cucina a vista. E si mangia decisamente bene, come avevo già letto in Italia. Io ho preso stufato con cipolle e riso e Paolo calamari fritti ; con acqua 23 euro.

Taverna Koutsounikis Eleni
 
Ed al rientro in hotel do un rapido sguardo al depliant del tour della Poseidon e noto che è di un certo interesse.   Si può fare per avere subito un quadro ampio dell’ isola, delle strade e della loro difficoltà, della lunghezza dei percorsi e poi eventualmente decidere per i prossimi giorni se utilizzare la macchina o i mezzi pubblici. 12 euro è il costo del tour per gli adulti e 7 per i bambini fino ai 12 anni Chiediamo subito alla ragazza della reception e ci trova i 2 posti per domani. E’ andata bene , il bus infatti sarà pieno.
 Il costo noleggio macchina comunque è di 45 euro e mi chiedo com’ è che prima di partire i siti di rent a car davano la macchina a 100 euro, come sempre a 100 euro al giorno l’ ha noleggiata una amica che a giorni partirà per Milos.

 

04.08.17 venerdì

La colazione al Meltemi è ottima. C’ è il prosciutto, il formaggio e le uova. Io che amo il dolce: 3 barattoloni di marmellata, yougurt bianco, miele, fette di 2 tipi di torta, muesli, e le solite bibite calde e fredde a volontà.  Sempre abbondante la nostra colazione perché poi per il pranzo ci limitiamo a della frutta, dolci o gelati per poter tranquillamente fare tutti i bagni che desideriamo senza limiti.

Non  è che mi sveglio prestissimo….ma Paolo ama dormire. Io a casa sono la dormigliona di famiglia, ma qui come si fa a perdere tempo dormendo !!!

Iinfatti verso le 8 salgo verso la chiesa. Lungo il tappeto c’è una donna anziana che, protetta da ginocchiere e da guantoni, si trascina sola verso il Santuario. E sicuramente fa un certo effetto pensare a quali problemi possa avere una persona che faticosissimamente raggiunge la Madonna per una possibile grazia. Momenti drammatici…..che magari anche recentemente tuti possiamo avere passato. Per cui lì si è in un’ altra dimensione.  La vita spesso sa anche essere molto faticosa.

Sull’ ultima gradinata della chiesta ci sono donne che stanno pulendo le scale ed i tappeti rossi con il metodo tradizionale della scopa.  
 
 
 
 
Fonti battesimali

 
icona

 
locali a grotta

 
angoli di solennità
 Ed anche lì tantissime candele che in continuazione i fedeli accendono
Un giretto nella città ed alle 11 parte il bus per il tour dell’ isola. Si prende alla fermata centrale KTEL prima del porto,  dove nella piazzetta di fronte il mattino c’è sempre un mercato della frutta. 
Ci sono delle bellissime collane di pomodori secchi, ma che non sono proprio completamente secchi per cui temo che portarli in Italia non sia la soluzione migliore anche se mi ingolosiscono parecchio; costano 12 euro al Kg.

pomodori esiccati
Ed ora parlo delle tappe del tour perché, anche se non si è interessati ad un tour organizzato, può essere utile conoscere in quali posti ti portano le guide esperte dell’ isola e Tania, la nostra guida, è stata bravissima.

 La prima tappa è Monastiri , il Monastero ortodosso fortificato e lì si sosta  30’ minuti. Paolo e moltissimi altri non li faranno entrare anche se con castigati bermuda;  o pantaloni lunghi o non si entra (qualcuno ha tentato di coprirsi col salviettone, ma niente da fare) ed è un vero peccato non poterlo visitare perché è bellissimo e panoramicissimo: un vero gioiello in un luogo spettacolare. Io ho la gonna al ginocchio e la camicetta con maniche cortissime ormai collaudata per altri Monasteri.  C’ è da osservare che chiaramente il depliant della Poseidon dice  “If you wish to enter the convent you shoud be aware that entrance is only allowed to visitors who wear long skirts or trousers and have their shoulders covered”.  
 
 
 
 
 
Monastiri
Volax 30’ minuti di fermata (convengo che sono pochi, ma dopo l’ assaggio ci si può sempre ritornare perché sicuramente merita molto più tempo per godersela a pieno. Volax è un paesino molto pittoresco nella vallata dei massi che ha scolpito la natura e non uno scultore molto fantasioso. Lì sarebbe bellissimo camminarci per un giorno intero.
 
 
Volax
 
 
Arte a Volax
 
 
 
 
 
poesia sui portoni

 

Ci sono alcuni negozi di artigianato ed è scontato che comperi alcuni pezzi….ed uscendo guardo un piccolo sasso luccicante dipinto (ho le nipoti Sara e Giulia che spesso dipingono sassi) ed il giovane venditore me lo regala. Sì…io lì ci sarei stata tutto il giorno, ma non è detto che non ritorni a Tinos e mi goda nel modo migliore quello che ho assaggiato con grandissimo gusto.
  

negozio di artigianato
 


negozio artigianato
Ci siamo poi seduti al ristorante/bar e quest’ anno la nostra bibita ufficiale è stata la limonata con ghiaccio e le foglioline di menta che ci mettono i greci, buonissima e rinfrescante anche se quest’ anno la Grecia ci ha regalato un clima bellissimo con il delizioso venticello che sempre ci ha accompagnato.  Il tour prosegue poi toccando Loutra – Krokos – Petastra – Komi – Kato Klisma – Agia Marina – Kardiani – Isternia –
 
Più si va verso il nord, il paesaggio si fa sempre più aspro ed affascinante ed  i muretti a secco diventano sempre più alti. E purtroppo essendo sul bus , non ho potuto fotografare il mulino più bello di Tinos, rigorosamente rustico.

 Regina del tour la splendida PYRGOS –

Ci fermiamo subito al museo del marmo, assolutamente da non perdere, ma non tutti lo vedranno perché scenderanno a piedi in pochi minuti a Pyrgos.  E per gli over 65 l’ ingresso è gratuito.

 
 
 
 
 
 












Lì conosciamo la giovanissima Saskia con la mamma, lei si propone di fare a me la foto nel museo ed io la faccio a lei ed alla mamma……devono aver capito al volo che non è la fotografia la passione di Paolo. Vengono dall’ Australia.

 
Siska

 
Adeliana

 
Mamma di Siska
Scendiamo velocemente a piedi a  Pyrgos dove ci fermeremo 60’.
Pyrgos é la città del marmo.  Ogni casa ha un richiamo al marmo: i gradini, le insegne, il nome della via graziosamente studiate, i tavolini,  dettagli dei portoni, pavimentazioni
 

Pyrgos


 
 
 
 

 
 
Fermata bus

 Un vero gioiello di cittadina, animata nella piazzetta centrale, ma vivibilissima nelle stradine e nei negozietti molto invitanti.

Non commento la mezz’ ora persa per le 2 coppie di francesi che sono arrivate al pullman in ritardo , ma come dico io : W la France !!! Io in quella mezz’ ora avrei potuto acquistare uno dei bellissimi souvenir in marmo, ma di tempo non ne ho avuto perché troppo occupata ad ammirare la città in ogni suo angolo.  Ma come dice Adeliana….tanto ci torno e so già che cosa farò in quella tappa.  Mi piace un sacco ritornare su un’ isola già vista per nuove giornate sfiziose.  

6 km per arrivare alla spiaggia di Panormos dove si sosta per un’ ora e mezza per un bel bagno ed una passeggiata che porta alle calette consigliatissime proseguendo oltre al fondo della spiaggia (sulla sinistra guardando il mare) . E’ una spiaggia di sabbia con  tamerici; non è per nulla affollata ed il bagno è piacevolissimo.  Lì conosciamo una giovane coppia milanese con un delizioso bimbo di 7 mesi (ricordo che la maggior parte dei turisti sono greci per cui quando qualcuno parla italiano viene subito notato ).  Ci consigliano come spiaggia la Agios Fokas.
Panormos beach
Si rientra ripassando da Exoburgo dal panorama superbo e da Tarambados , la località con la maggiore concentrazione di mulini, mulini però che si possono vedere anche in altri luoghi.,

 
Exomburgo

 





Tarambalos
C’è la sosta alla “Halaris” Original Unit of traditional Sweets of Tinos. Ma esiste anche in Tinos lo stesso negozio e con gli stessi prezzi…..meravigliosi e varietà immensa di dolci ; e chi resiste agli acquisti !!!  Al di là delle località toccate, il tour è stato panoramicamente di una bellezza strepitosa; natura molto generosa  sul versante verso il Monastero e la spiaggia di Kolimbithra fra montagne , vallate immense e nella zona di Komi verdissime con chiesine sparse ed identificabili anche se lontane e massi che solo in quello spazio dell’ isola hanno avuto modo di esistere.

 Il versante opposto da Tinos a Pyrgos è un susseguirsi di panorami che,  dall’ alto della strada, mostrano percorsi brulli e  tortuosi , spesso anche lunghi, che portano alle varie spiagge di un colore meraviglioso.
panorami sulla costa

 E verso le 18 si rientra in Tinos……..cotti, ma molto soddisfatti !!!

 Isola bellissima e diciamo un po’ più impegnativa di altre isole nel raggiungimento di alcune spiagge che,  viste dall’ alto sembrano baie caraibiche.

 Si mi ha soddisfatto totalmente questo tour. E’ quello che desideravo; avere una panoramica dell’ isola e capire che cosa offre la bellissima Tinos che non è solo turismo religioso.

 La sera ceniamo a Metamaxi mas: il locale è molto bello, come del resto lo sono tutti i locali di quella parte della città, simpaticamente arredati e molto caratteristici ed anche se siamo a pochi passi dalla parte religiosa dell’ isola, qui si respira un’ aria molto Mykonos !!!  Abbiamo accanto una simpatica coppia francese con la figlia. Hanno dei piatti molto invitanti, lui un misto insalata con i fichi che mi vuole fare assaggiare……e che, naturalmente, fotografo . Io prenderò l’ insalata greca (dopo una giornata così intensa non desidero altro)  e Paolo involtini di zucchini con carne e formaggio – acqua 23 euro. La sera acquisterò 2 medagliette in argento dell’ icona della Madonna, una per me ed una per un’ amica.  

 
05.08.17 sabato

 E questa mattina, anche se non l’ ho mai fatto, ho fotografato la ragazza che carponi saliva sul tappeto rosso verso il Santuario. Accanto il ben prestante giovanotto che camminava accanto a lei  con le due borse sportivamente alle spalle, facendo logicamente parecchie soste per aspettarla. Questi uomini.....ma che ci faceva lì…… no comment. Pareva stesse aspettando la ragazza che stava facendo i massaggi !!!

Col bus (1,80 euro cad. per tratta.) , la cui fermata è  sul vialone centrale di fronte all’ hotel Poseidon,  andiamo alla Agios Fokas beach a 5 km da Tinos città. E per fortuna non abbiamo scelto l’ hotel Poseidon che era in lizza per il nostro soggiorno  perché lì non so quanto di sera si possa dormire perché  posto nella  strada più trafficata della città e la sera è anche chiusa al traffico per cui affollatissima.  

 Oggi andiamo ad Agios Fokas,   una lunga spiaggia coronata da tamerici con al centro alcuni bar ed ombrelloni. Il mare è azzurro intenso, ma , quando ti avvicini al centro della spiaggia, il mare diventa verde…..bus 1,80 euro cad.
Agios Fokas Beach

E’ sabato ed in un punto gli ombrelloni sono tutti riservati e questo accade anche per la domenica (8 euro ombrellone e le 2 sdraio) .

Il mare è bellissimo e subito mi butto in acqua.  E dopo essere stata più che soddisfatta dai bagni, rientriamo col taxi (che praticamente, ritornando vuoto,  ti fa spendere come per il bus). Alla stazione KTEL  in centro a Tinos  prendiamo il bus per Kolimbithra (2,70 euro cad.) .

 

Ripercorriamo molto volentieri il primo tratto del tour dell’ isola che passa per il Monastero ed arriva nella bellissima vallata di KOMI, ampissima e verdissima. E’ la zona più coltivata dell’ isola,  canne di bambù da perdersi nell’ orizzonte ed è per questo che dico che l’ amico Emiliano qui ci costruirebbe casa, lui che al mare con 4 pezzi di fortuna riesce a costruirsi sul posto il suo originalissimo riparo per il sole !!!


Monastiri
 

In mezz’ oretta ci si arriva. Beh di Kolimbithra lascio che le foto parlino della bellezza di questa spiaggia, totalmente di sabbia dorata.

 
 
 
 
 
Kolimbithra beach

Il bus ti lascia sopra la seconda spiaggia, perché 2 sono le spiagge a Kolimbithra.  La seconda talmente affollata che le dedichi solo una foto velocemente….già ho visto dall’ alto del bus la prima che è di una bellezza unica e oltretutto quasi completamente vuota.

 Si scende dai gradini e subito c’è un bar simpaticissimo in un  furgoncino giallo  con ombrelloni molto divertenti che paiono funghi e sotto anziché sdraio, tronchi d’ albero ricurvi con dei cuscinotti di juta. Sdraiarsi lì sulla sabbia è quanto di più bello si possa fare.  Ci sono poi amache enormi, capanni. Ed oltre questo piccolo tratto affollato, un’ ampissima spiaggia totalmente libera.
 
 
 
 
 
 
 
stazione balneare hippy

 


Il colore del mare è superbo, ma all’ inizio è mosso e se entri in acqua pare pure che ti risucchi.

Ci sono in acqua alcuni ragazzini che stanno facendo il corso di surf con i genitori che, seguendoli, fanno i dovuti applausi.

Vado a fare la mia classica passeggiata esplorativa sul mare che sempre scopre il punto più bello della spiaggia. . E  proprio al fondo della spiaggia c’è il tratto più bello di mare, calmo e coronato dal costone roccioso che dal grigio passa al verde e la sabbia sale in mezzo alle rocce fino in alto. C’ è chi si avventura nella salita ed anch’ io qualcosina faccio…per le foto questo e altro !!!
il nostro capanno


 
 
 
 
 
 
 

 

 


Un colpo di telefono e così Paolo mi raggiunge e lì i numerosi sono i  bagni .

C’ è una bimbetta che non avrà più di 5 anni che scala le rocce con assoluta tecnica, cercando il punto giusto ed è piacevolissimo osservarla.

 Kolimbithra beach  è proprio il regno dei capanni. Qui siamo sul fondo della spiaggia nell’ interno. Lì accanto ci sono alcune tende e diversi giovani che fanno camping libero.

Riprendiamo il  bus che piccolo è piccolo e pienissimo, siamo proprio come delle sardine….ma c’è la sorpresa…è piccolo lì perché un bus grande non avrebbe possibilità di manovra. Ma dopo un paio di Km troviamo ad attenderci un bus grande e ci spostiamo su quello tutti comodamente seduti.

 A cena torniamo da Eleni –io  verdure miste con feta ed aceto balsamico – Paolo polipo all’ aceto – polpette di zucchine – limonata e birra e ci offrono l’ anguria -  37 euro

E lo shopping in Tinos è assicurato…..non posso trascurare l’ angolo dei regali, specie per le mie nipotine.

Diciamo che  a Tinos i  negozi di abbigliamento (neppure tanti per la verità….) non sono affatto economici e non vi sono neppure i saldi che sempre trovo in questo periodo nelle isole greche ed  non trovo nulla.

 

06.08.17 domenica

 

Oggi è un giovanotto che , solo, sale carponi verso il Santuario ; ben vestito, pantaloni verde brillante, maglietta bianca, ginocchiere ben protettive….e lo ritrovo poi sotto il Santuario dove ci sono le fonti battesimali . Fa il giro di tutte le icone della Madonna, rimane a lungo lì, e va alla fonte dove si vede (protetto da un vetro) il pozzo .

 Col bus in 20’ siamo alla splendida Agios Sostis beach oltre Porto.

Una chiesetta ci accoglie all’ inizio di questa spiaggia e poi, trovato il punto migliore, i bagni sono d’ obbligo. E’ di sabbia fine, ma in alcuni tratti vi sono dei sassi bellissimi neri brillanti (proprio il tipo di sasso dipinto che mi ha regalato a Volax il giovanotto del negozio).

agios Sotis
 

 Bellissima è Agios Sostis, ma desidero rivedere ancora Kolimbithra beach.  Paolo non è molto d’ accordo, preferirebbe stare lì tutto il giorno, ma poi apprezzerà moltissimo il capanno dove abbiamo dormito profondamente per un paio d’ ore !!!

Confortevolissimo il nostro capanno  (10 euro – mentre 5 euro  gli ombrelloni )  ombreggiato al punto giusto, ma con l’ arietta che dolcemente ti accarezza sempre.  Dopo il meritato riposo,  andiamo al fondo della spiaggia per diversi bagni, immersi nelle acque calmissime ed azzurrissime greche.

Tutto si dimentica nelle isole greche….non abbiamo internet, non vediamo la TV , i giornali e si dimentica pure casa e l ‘ Italia pare lontanissima….. Questa è la vera pace, la serenità che uno cerca spesso e difficilmente trova.  Adoro la Grecia e quello che sento là mi si prolunga ora nel tempo….

 

Ceniamo nuovamente da Eleni. Quando ci troviamo bene non rischiamo di cambiare, anche se forse a volte si dovrebbe.

 

Prendiamo “Porcini con sughetti vari” - avevo il dubbio che la traduzione non fosse esatta;  chiedo alla ragazza se sono funghi e lei mi dice di sì.  Pochissimi a Tinos capiscono l’ italiano. Sarà invece carne (porcellino) – prendiamo poi i funghi grigliati che fortunatamente sono proprio funghi e pure buoni – acciughe marinate (sono diverse dalle nostre: qui sono marinate nell’ olio con foglioline di prezzemolo ) – Paolo prende anche le patatine fritte – ci viene offerto yougurt con marmellata di ciliegie e miele –limonata e vino 37 euro.

 

E questa sera saliamo al Santuario, che di sera,  illuminato,  è una meraviglia.   Di sera è chiuso.

 

07.08.17 lunedì

Abbondante colazione e ultima salita al Santuario.

E’ una sensazione strana, sarà la bellezza strepitosa di questa chiesa con un interno spettacolare e molto suggestivo, ma qui non ci si accorge che il tempo corre veloce . Salgo anche alla parte superiore ed al piccolo museo e dopo un’ oretta torno in albergo dove Paolo è pronto per l’ avventura giornaliera.

 Ultimi acquisti, comprese le ginocchiere in farmacia; graziose e le avevo viste indossate ad una donna in Tinos  e le ho trovare uguali……le nonne hanno pure bisogno di qualche aiutino e non si devono sempre indossare pantaloni per nasconderle !!!

Ultime foto….

 Qualcuno dice che Tinos non ha bellissime spiagge, ma questo non è vero. Non è l’ isola facile come possono essere sia Milos che Naxos dove in 20’ raggiungi spiagge diverse con un mare strepitoso.

 Spiagge belle e mare dai colori caraibici ci sono. Altre dai colori strepitosi sono un bel po’ più complicate da raggiungere,  per cui ognuno può capire quali sono le sue esigenze e se spostamenti non facilissimi rientrano  nei propri desideri.

E spero di non leggere più che gli italiani si riconoscono subito all’ estero. Proprio in quest’ isola e solo in quest’ isola di giovani greci fracassoni ne ho visti parecchi…..ti volevano pure comprimere come un toast quando tranquillamente tentavi di salire sul bus di turno……. Una vera baraonda e dire che neppure alla tanto chiacchierata Mykonos i numerosissimi giovani si comportano così. Tutte le mattina salivo al Santuario della Panaghia…….mai a casa mi sarei alzata per andare in una chiesa di mattino così presto; non programmato, è stato un desiderio quotidiano piacevole.

 Alle 12 partiamo con la Fast ferries ; al porto c’ é un mare di gente ed arriviamo a Mykonos alle 12,30.

 

 Al porto ci attende Sofia degli Angelika apts.  sempre bella e solare ed i baci e gli abbracci non si sprecano; ci dà la nostra solita camera con vista strepitosa sui mulini e su tutta la baia, compreso il nuovo porto dove vediamo ancorate la MSC e la Costa.  Abbiamo come vicini una coppia della svizzera francese con un grazioso bimbo e 2 coppie di napoletani che difficilmente poi incroceremo ancora….loro tutta vita notturna, noi esattamente il contrario.

Non c’ è il meltemi per cui Sofia ci consiglia la Megali Ammos beach , che è proprio in linea d’ aria sotto i nostri studios; tanto vicina, ma non c’è la stradina che direttamente scende da Vrisi alla spiaggia,  perché interrotta da un albergo.

 

E Megali Ammos oggi è proprio bellissima. Sabbia beige, mare azzurrissimo e pochissime persone. E’ la medesima spiaggia dell’ albergo Mykonos bay per cui gli unici ombrelloni sono quelli di fronte al lussuoso albergo con grandissima piscina.

Nel 2001 abbiamo soggiornato proprio in questa baia nel Mykonos beach, anche lui completamente ristrutturato.

 

08-08.17 martedì

 

Mio figlio & family sono a Rodi e le ragazze oggi si sono messe in testa di fare il bagno alle 6 del mattino.

Riceverò poi questa foto che devo proprio mettere perché ,se non c’è il tramonto a Stegna,  c’ è un’ alba veramente strepitosa.

 

 

DELOS….oggi finalmente potrò rivedere dopo “ fifty years “ Delos che avevo visitato durante una crociera nell’ agosto 1966, naturalmente in modo frettoloso. Di Delos ho solo una foto di ricordo, in bianco e nero, tutta traballante , ma con me che sprizzo felicità da tutti i pori e me la tengo ugualmente molto cara.

Prima passiamo dai mulini; ieri sera erano letteralmente invasi da un numero incredibile di persone. E questa mattina ci sono solo i mulini e noi, per cui tutto si può fare a Mykonos  ma è importante scegliere l’ ora giusta.

mulini mykonos
 Partiamo con il barcone delle ore 9. Ci era stato consigliato di andarci la sera col barcone delle 17, ma da tabellone questo orario non era contemplato. Troveremo il giorno dopo inserito l’ orario delle 17.

 Delos è una delle più estese ed interessanti aree archeologiche di tutta la Grecia, patrimonio mondiale dell’ umanità sotto la protezione dell’ Unesco dal 1990. . Dicono che essere a Mykonos e non passare da Delos è un sacrilegio e sono perfettamente d’ accordo. Raccomandano il cappellino, di andarci possibilmente di sera , ma il cappello noi quasi sempre l’ abbiamo avuto ..…in mano…….perché  ci ha accompagnato un dolce venticello che,  nei punti più alti del sito,  si è trasformato in un ventaccio molto biricchino.

20 euro costa la gita con la barca a Delos, 50 euro se guidata. Le partenze sono dal porto vecchio di Mykonos sul lato sinistro, proprio dietro la chiesetta.  Ci sono gruppi della MSC nave crociere e la barca é piena.

Mappa sito archeologico Delos
 Sono ben attrezzata con libro della DUMONT per me il migliore perché dedica al sito ben 12 pagine ed indica con i relativi numeri i luoghi da non perdere e la descrizione completa,  per cui  è facile seguire il percorso che viene suddiviso in 2 parti. L’ area insediata di Delos si trova a destra dell’ attracco dei traghetti, mentre il Quartiere Sacro è sulla sinistra. Fra le due zone si trovano numerose piazze, in greco Agorà.

Dal molo la prima che si incontra è l’ Agorà dei Competaliasti, luogo di riunione degli schiavi che vivevano a Delos.

 Erano 9 i leoni di marmo di Naxos che guardavano verso il luogo dove sarebbe nato Apollo. Solo 5 statue si sono conservate e nell’ ottobre 1999 gli originali sono stati portati nel museo di Delos e sul posto sono state messe delle copie.

 Ampissimo è il sito ed è impossibile descrivere tutto ed è anche difficilissimo fare una selezione delle foto da mettere perché di foto ne ho fatte tantissime.

Casa del lago: all’ interno si trovano 12 colonne ed un bellissimo un mosaico che rappresenta un fiore.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Carrellata foto sito archeologico

 
Al centro c’è il  Museo :  pezzo forte sono i leoni originali


Il museo racchiude oggetti artistici e di vita quotidiana lungo un arco di tempo di ben 8 secoli:  Statue di Kouros,  Leoni originali e pitture murarie figurative

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  Molto suggestiva è la facciata e la tentazione di salire al livello della base del tempio è tantissima. E così tranquillamente ci arrivo e mentre mi appresto a fare foto ravvicinate alla bellissima statua, si scatena il vento ed io non mi preoccupo più di tanto….la mia passione sono le foto ed il vento neppure mi fa soffrire il caldo che tutti avevano predetto.

Ma divertite risate ed il vestito lungo, ma larghissimo che si agita….mi riporta alla realtà. Per fortuna siamo in pochi; una giovane inglese che esclama “beautiful” – una coppia pure inglese che divertita ride a crepapelle e la custode del tempio che  non può reggere alle risate. Mentre Paolo tranquillamente in basso sta a  custodia del mio cappello verde (unica sua preoccupazione) che non deve assolutamente volare via. Magari via potrei volarci io con quel ventaccio……..ma la nuova pubblicità   white cotton è assicurata…. ….peccato che Paolo abbia perso l’ occasione di filmare !!!

Beh dopo quello che poi domani vedrò alla Elia beach…..ci siamo fatti tutti una salutare risata !!! E tutto è rimasto nei parametri di assoluta regolarità.

 

E facciamo anche una breve sosta,  sulle panchine  all’ ombra dell’ ingresso del museo e pure al fresco. E per essere sinceri il giro del sito è stato totalmente rilassante senza avere il minimo problema di caldo.

 

E’ qui che accade che la mia fotografica si inceppa; voglio chiuderla e non rientra l’ obiettivo, anzi rientra un pochino, ma rimane storterello. Per cui le foto non potrò farle più.  Per fortuna è il penultimo giorno.  La sorpresa sarà al rientro perché tutte le tantisssssime foto fatte sono sovraesposte, (foto anche fatte alle 7 del mattino….) tante non perfettamente a fuoco e pure la fotografica aveva anche il difetto che saltuariamente le tendine dell’ obbiettivo non si aprivano completamente, per cui dovevo farlo manualmente.

Tantissime foto sono irrecuperabili, mentre altre sono riuscita a correggerle, ma è evidente quali sono le foto fatte col cellulare e quelle ritoccate. Acccci………

 
 
 

 
 


Tempio di Isis,  costruito intorno al 130 a.c. dagli ateniesi per la dea egizia.  Lì si trova ancora una statua decapitata.

 
il decapitato

 
Antica area insediata


panorama antica area insediata

 Sì…un vero sacrilegio non visitare Delos e non è detto che non ci ritorni ancora.

E le foto che ho messo sono poca cosa rispetto a ciò che ho visto ed alla documentazione che ho.

Non è detto che col tempo mi faccia un diario che merita quello che questo immenso sito offre ai turisti.

 Rientriamo con la nave delle 13,30. Ad attenderla c’ è una marea di persone. Ma la nave che verrà a prenderci è molto più grossa di quella del mattino per cui non c’è stato nessun problema.

 Riposiamo un po’ e poi in Mykonos a fare shopping .

 utto si può dire,  ma Mykonos è la più trendy, la più chic, la più cool, la più glamour, la più cosmopolita delle isole dell’ Egeo…….questa Ade l’ hai decisamente copiata.

Milano è un piccolo dettaglio rispetto a quello che vedi a Mykonos dove i negozi sono di un gusto e di una fantasia inimmaginabile. L’ offerta è vastissima , per tutti i gusti e per tutte le tasche.

A Mykonos c’è proprio il mondo intero……anche la giovanissima con il velo nero integrale con il marito,  naturalmente,  vestito normalmente….il caldo lo deve soffrire solo lei.   

Ritorno al negozio dove ho fatto acquisti anche lo scorso anno. 

Tersicore,  la bella e giovane commessa dell’ isola di Lesvos, mi mostra le diverse possibilità; è molto paziente e disponibile ed i suoi suggerimenti sono ben mirati.

Paolo non entra nel negozio per cui io provo e poi mi affaccio all’ ingresso per sentire il suo commento .  Il negozio è in una piazzetta molto tranquilla  con tanto di chiesina.

E trovo la gonna-pantalone e la maglietta che più mi soddisfa, così è accontentata anche la nonna.

Il begozio è HEEL (hellenic eco laboratory)  abiti rigorosamente fatti in laboratori greci dalle donne greche.

 A cena vogliamo andare da Jana’s Niko tavern all’ inizio della Megali Ammos beach, ma  è tutto esaurito; sono le 20 e dovremmo aspettare fino alle 22,30 per cui rinunciamo e prenotiamo per domani sera. Non possiamo perdere il tramonto alla Piccola Venezia ed i mulini,  da sempre icona principale delle Cicladi e lì su quel muretto ci stai anche un’ ora in attesa dei colori infuocati che il sole dà a questo luogo magico che tutto il mondo conosce.


 
 
tramonto

 





Sappiamo dalla nostra Ornella, la guida TPC che ieri c’ è stata l’ eclissi di luna (anche se per la verità lei in un primo momento aveva pensato fosse un effetto Raki) ma anche  Dimitris  ce lo confermerà.

Dimitris é il portiere del Residence 5° stelle  KYMA che è poco prima dei nostri studios. Ormai con il portiere ci incontriamo spesse volte.

 

09.08.17 mercoledì

 

E’ l’ ultimo giorno della nostra vacanza e vogliamo dedicare la giornata al mare, scegliendo la spiaggia di Elia, che avevamo già visto parecchi anni fa; spiaggia di sabbia dorata con un grande hotel/ristorante alle spalle.

 

Arriviamo che è praticamente ancora vuota e sono verso le 11  Non la ricordavo così immensa e con un mare di ombrelloni. E’ molto ventilata, specie nel punto centrale della spiaggia, per cui è fastidiosissimo fermarsi lì. L’ ombrellone più le 2 sdraio costa 30 euro.

Facendo la mia solita passeggiata sul mare, scoprirò poi che andando verso il fondo della spiaggia sul lato destro, guardando il mare, là il vento è pochissimo e si possono fare tranquillamente dei bellissimi bagni.  E lì ci insediamo ed accanto a noi c’è una famiglia italiana ed altre giovani coppie.

E’ la spiaggia prediletta dagli uomini…perché lì sono tutti uomini, tranne qualche sporadica coppia uomo-donna.  Ma che sfoggio di esibizionismo !!! Sulla prima fila di ombrelloni verso di noi c’è un africano nudo con cappello a larga tesa rosso ed accanto una persona con cappello a larga tesa azzurro….capirò poi che , avendo la barba, non era sicuramente una donna.  L’ africano era un bel ragazzo con tanto di coda ai capelli, ma di cattivo gusto perché il suo partner era proprio molto al di là di ogni possibile desiderio. Nudi entrambi poi per andare oltre gli scogli verso una probabile caletta, ci sono passati a 20 cm. di distanza…temevano che non li vedessimo…..volevano che facessi loro il primo piano…….l’ ultimo dei pensieri guardarli…….ho di meglio da fare e da guardare.

Elia Beach
C’ è anche l’ anzianotto che, accompagnato da due giovanotti, si fa spalmare la crema protettiva.

Me lo devo ricordare,  si cambia aria dove ci sono gli esibizionisti.
negozio HEEL

La sera ceniamo da Jana’s Niko tavern. Come già detto è in linea d’aria  proprio sotto i nostri studios, ma anche Dimitris ci confermerà che la strada è chiusa. Peccato perché sarebbe stato un breve tratto invece del lungo giro che abbiamo dovuto fare.   Gli chiediamo anche notizie della luna rossa perché mio figlio mi dice che a Rodi c’è la luna rossa. Ma qui a Mykonos la luna proprio non si vede e neppure lui l’ha vista.

Ottimi ed abbondanti i piatti; Paolo una grigliata di pesce con gamberetti, calamari e pesciolini ed io risotto con gamberoni al curr; .ho fatto fatica a terminarli – birra ed acqua e caffè 37 euro.  Consigliabilissima, ma ricordare di prenotare.

  L’ ultimo giro per la bella Mykonos ed una puntatina  alle mostre d’ arte

  

 
 
Raridy Gallery

 
 
 
White galery

 
 
White gallery

 Sorridono in Grecia quando il mio cellulare squilla…..Ho il sirtaki come suoneria !!!

 10.08.17 giovedì

 Alle 8,20 Sofia ci accompagna all’ aeroporto; il volo è alle 10.

 Sull’ aereo con Paolo siamo divisi. Io sono vicino al finestrino accanto a Dario e Federica una coppia giovanissima che abita accanto all’ aeroporto della Malpensa. Sono stati a Naxos a Pyrgaki e sono rimasti molto entusiasti sia dell’ isola che del luogo dove hanno soggiornato . E’ la prima volta che vanno in Grecia insieme; lui lavora al CNR come ricercatore e lei si sta laureando per poter insegnare ai bambini delle elementari e la loro serenità spicca da tutti i pori.

 Fotografo i primi scorci greci, belli pure dall’ aereo e poi si chiacchiera e Federica mi racconta dei suoi nonni Vincenzo e Janine che da pochi mesi si sono trasferiti in Liguria e che sentono tanto la nostalgia delle nipoti, come lei sente tanto la mancanza dei nonni che l’ hanno cresciuta (visto che la mamma lavora ed è anche lei insegnante di bambini delle elementari).  Tasto molto debole per me….se si parla di nonni e nipoti. E così neppure ci accorgiamo che siamo arrivati di nuovo in Italia.  Naturalmente tante domande mi hanno fatto sulle isole greche ed anche a loro piace viaggiare solo senza condizionamenti da parte degli amici.

E all’ uscita dall’ aeroporto siamo in attesa del pulmino che ci porta al parcheggio dove abbiamo lasciato la nostra macchina. Accanto a noi una giovane coppia con una deliziosa bimba di 2 anni. La mamma sta commentando al marito le persone che si sono lamentate perché la bambina piangeva……già siamo nelle miserie umane, danno fastidio i bambini che piangono e magari chissà quanto loro hanno pianto da piccoli.  Voglio ritornare in Grecia……

 

Ora non è tempo di tristezze o di grandi nostalgie….ma solo tempo di ricordi perché la Grecia ti dà un mare di esperienze, di incontri, di colori meravigliosi che solo la Grecia sa regalare.

Sono avvolta dalla magia delle isole che ho visitato e ci voglio restare il più a lungo possibile.

 

Ti adoro Grecia !!!

 

 
 
 
 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vi assicuriamo che tutta questa

 

 


Così l'articolo TINOS,la sempre spumeggiante MYKONOS e DELOS ….naturalmente in bus

vale a dire tutti gli articoli TINOS,la sempre spumeggiante MYKONOS e DELOS ….naturalmente in bus Questa volta, si spera in grado di fornire benefici a tutti voi. Va bene, si vede in un altro post articolo.

Ora stai leggendo l'articolo TINOS,la sempre spumeggiante MYKONOS e DELOS ….naturalmente in bus l'indirizzo del link http://unadestinazione.blogspot.com/2017/09/tinosla-sempre-spumeggiante-mykonos-e.html

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