ASTYPALEA LA FARFALLA e ritorno alla bellissima NAXOS

ASTYPALEA LA FARFALLA e ritorno alla bellissima NAXOS - Ciao amico una destinazione turistica italiana, Nell'articolo si legge questa volta con il titolo ASTYPALEA LA FARFALLA e ritorno alla bellissima NAXOS, abbiamo preparato bene per questo articolo leggere e scaricare le informazioni in essa. si spera coprire i posti articolo Astypalea, articolo Dodecanneso, articolo farfalla dell'egeo, articolo Isole della Grecia, scriviamo può capire. Beh, buona lettura.

titolo : ASTYPALEA LA FARFALLA e ritorno alla bellissima NAXOS
Link : ASTYPALEA LA FARFALLA e ritorno alla bellissima NAXOS

Leggi anche


ASTYPALEA LA FARFALLA e ritorno alla bellissima NAXOS


di Adeliana Cedro

“Astypalea la dolce fanciulla dalla coroncina in testa ed i capelli lunghi che scendono svolazzanti sulle spalle”

E’ il 21 luglio, mi sveglio presto questa mattina; domani partiamo con volo per Kos. Apro il computer ed è subito evidente quanto è accaduto a Kos: un terremoto magnitudo 6,7 che ha spaccato il porto della città. Non si sa se i voli partono, non si sa nulla.

           Non c’è tempo da perdere; in vacanza ad ASTYPALEA ci devo assolutamente andare, perché questa è la meta che ho sognato dal 2012 quando sul bus di Atene , proprio con una signora di Astypalea ci siamo scambiate alcune battute. E sarà proprio lei ad avermi messo nei desideri questa isola che per me era quasi sconosciuta.
Astypalea

Non sveglio Paolo; è bene che prima cerchi una soluzione veloce e sarà poi lui che farà i controlli e le nuove prenotazioni con relative disdette. Efficientissimi a mezzogiorno avevamo già tutto risolto.

Gli amici mi sollecitano…dai parti…dai vai; quest’ anno è stato per noi un grande e continuo terremoto ed assolutamente vogliamo partire serenamente.

I terremoti non sono contemplati nelle categorie rimborsabili e siamo anche fuori tempo per tutto quanto abbiamo prenotato navi e studios. Ci aiuta comunque il personale easy-jet che ci consiglia di prendere il volo su Mykonos….già dovrebbero essere quelli sempre più cari, specie sotto data.

La easy-jet (pur confermando che i voli non sono stati cancellati) ci permette il cambio volo, pagando la sola differenza tra il volo già prenotato ed il nuovo volo, che tra l’ altro stranamente il giorno 24 luglio non è neppure eccessivo e non ci fa neppure pagare la penale. Quindi prenotiamo al volo.

Prenotiamo con la Blue star ferries la tratta che da Mykonos va ad Astypalea. Non c’è possibilità di fare cambi con le navi, ma inviamo email alla compagnia e ci rimborseranno poi il costo già pagato della tratta Kos-Astypalea che avevamo già fissato.

Ciliegina sulla torta sia Kos che ad Astypalea gli studios non ci faranno pagare le 2 notti non usufruite. E questo la dice lunga su come trattano i turisti i bravissimi ed ospitali greci.

 

25.07.18 mercoledì

Alle 2 di mattina partiamo in macchina verso Milano-Malpensa; levataccia che posso benissimo gestire solo perché vado nella mia amatissima Grecia !!!

Il volo è alle 6. In fila al check-in c’è da solo un ragazzo israeliano Hagai ed è inevitabile che si chiacchieri di quanto accaduto a Kos e della sua Israele dove io ci sono stata in crociera nel lontano agosto 1966. . Lui ha studiato a Milano e vive a Milano e sta tornando in Israele. Mi ha raccontato parecchie cose, come anche da loro i dipendenti statali hanno privilegi in fatto pensionistico e che comunque a qualsiasi età si vada in  pensione non si può mai prendere meno dell’ 80% dello stipendio.

Volo perfetto ed all’ arrivo abbiamo anche subito il bus che porta al porto nuovo. Siamo in diverse persone ad aspettarlo dirette alle varie isole e c’è chi è alla prima esperienza greca.

Al porto c’è l’ enorme nave da crociera MSC ed accanto la seajets sembra un microbo e quando parte poi si avvolge tutta in un orribile fumo nero. La Fast ferries parte alle 13 ed arriva a Naxos alle 14,20.

        Arrivo alla bellissima Naxos; non c’è un alito di meltemi ed il panorama è superbo. Mr. Vagelis Micheloupolos dei Venetiko apts. ci attende alla piazzetta che conduce al lungo viale del porto; è la stessa piazzetta della stazione centrale dei bus.  Ormai ci conosciamo perché da lui siamo stati  anche lo scorso anno. Questa notte però non alloggiamo da lui perché non era contemplata nella nostra prenotazione ed all’ ultimo minuto ci ha trovato la camera da suo cugino agli studios Anixis, non lontani da Venetiko apts.  Bello lo stabile, abbastanza grande, si entra percorrendo un vialetto in fiore, ci sono 3 piani e sopra il bar con terrazzo dove si fa colazione e da lì il panorama è sulla Portara e sulla montagna con Monastero annesso.  Non c’è nulla da dire, ottima sistemazione, se non fosse per le scale che si devono fare per raggiungerlo.

Arrivo a Naxos
 

Ci cambiamo molto velocemente, in Grecia il tempo è troppo prezioso ed usciamo a rivedere con grande gioia Naxos town.

Perché amo alloggiare nella chora ? Perché lì sei proprio nel cuore della cittadina…incontri tantissimi gattini e i greci che lì hanno casa , scambi quattro chiacchiere con i proprietari dei negozi che ormai ti riconoscono e che  incontri più volte al giorno.

.

Girare nella parte vecchia di Naxos town è sempre bellissimo, la sera un po’ affollata, ma nelle altre ore della giornata è un vero paradiso: stradine strette, passaggi sotto gli archi, chiesette , giardinetti e poi ristoranti, negozi ed ognuno può scegliere in base ai propri gusti.

La sera ceniamo da Apostoli’s  il ristorante della bicicletta gialla nella old market street. Mi era rimasto nel cuore e riprendo la saganaki cheese e Paolo pancetta di maialino – euro 26

26.7.17 giovedì

           Direzione Agiassos beach  ed il bus (10,40 euro in 2 a/r) per arrivarci fa un giro incredibile , ma che a noi piace , visto che attraversa la parte interna dell’ isola passando da Hlaki e Filoti. Il tratto che poi dall’ interno scende ad Agiassos è praticamente tutto per noi… incrociamo pochissime persone e più caprette. .
Agiassos Beach


       Agiassos è una bellissima e lunghissima spiaggia di sabbia ed all’ inizio vi sono anche alcune calette molto invitanti. C’ è un grande ristorante e fuori alcuni tavolini con le sedie sotto dei bellissimi tamerici e lì si sta proprio benissimo (mentre sento che in Italy muoiono dal caldo). Faccio anche il mio solito giretto di perlustrazione lungo la spiaggia e scopro pure che anche quando sono lontana dal ristorante ricevo lo stesso gli whattsapp (che normalmente ricevo solo a casa o nei locali dove c’è il collegamento wi-fi). Il bagno lo facciamo nella bellissima caletta che c’è a pochi passi dal ristorante; lì il mare è insuperabile.


Agiassos Beach
C’ è in percorso di 2 km che si può fare sul lungomare per arrivare a Pirgaki beach, io lo farei anche molto volentieri, ma i miei piedi mi dicono di non esagerare se non voglio che le bolle si affaccino e si moltiplichino, come a volte è accaduto,  ed allora rientriamo in bus.

E parecchio divertente è stato il rientro in bus in città. Il bus è affollatissimo e mi è anche difficile fare la foto perché all’ improvviso arriva un aereo in atterraggio proprio davanti a noi : sono le 17,59.- Ed il semaforo ferma il traffico per fare passare l’ aereo

      Vicino ai nostri studios c’è sempre il simpatico greco che vende le sue conchiglie

 


Vicino di casa
       Passo accanto alla graziosissima chiesina dove hanno messo un tavolo ,rigorosamente azzurro e rialzato  in legno con sopra vasi di fiori multicolori. Ed è proprio lì che questa sera si è decisa una vera storia d’ amore. Arriviamo e c’è un gattino nero e bianco che si sta sgranchendo le ossa tranquillamente, quando gli balza addosso il solito gatto prepotente. Il gattino se ne va e proprio attaccato al tavolo c’è il tetto dellla graziosissima candidissima chiesetta . Arriva una gattina che lo guarda, le si sdraia accanto….e le foto parlano ed assistiamo al film “l’ amore è una cosa meravigliosa”….ed il gatto prepotente chi più lo vede. Noi abbiamo occhi solo per i 2 splendidi gattini. !!!

C’ è la Messa nella chiesetta  attaccata ad una taverna.; spesso sentiamo già da lontano i canti religiosi.

.

Passo dal negozio Agorà dove trovo un simpatico bikini per la mia Giulia. Sono quasi certa che le dovrebbe piacere, ma per sicurezza le lancio un whattsapp ed ho subito la sua risposta. Aggiudicato. Già lo scorso anno ne avevo preso uno sempre nello stesso negozio,

Ceniamo da IRINI’S sul lungomare:  io insalata greca (una delusione….quasi tutti pomodori e pure poco saporiti)  e Paolo calamaro alla griglia. Ci offrono l’ ouzo.

Dopo cena saliamo agli studios per prendere le valigie ed alle 22,30 siamo al porto. La Blue star ferries diretta ad Astypalea parte alle 23,05.

Arriva con un po’ di ritardo e noi siamo rinchiusi da un cancello nel corridoio/sala d’ attesa. Non siamo più di una ventina di persone.

 

Gattini
 Ci siamo vestiti in modo da essere riconoscibilissimi, pensando di trovarci fra un mare di persone. Abbiamo la maglietta giallo fosforescente che ci hanno regalato in occasione dell’ inaugurazione di una  pista ciclopedonale al nostro paese . Paolo ha il mio cappello verde calato sulla testa, a mo’ di Fantozzi, ed io biondissima, quando sono castanella. L’ emozione è tanta perché dalla nave scenderanno Luigi e Renata, malati di Grecia anche loro, diretti all’ isola di Koufonissi. Dovevamo incontrarci per alcuni giorni sull’ isola di Astypalea (casualmente senza averlo programmato) e per impegni loro avevano cambiato destinazione ed ancora casualmente ci troviamo , anche se per pochi minuti, in un’ isola greca. Faccio le foto di ricordo….e faccio pure confusione perché sono mosse e le devo rifare…l’ emozione gioca brutti scherzi !!!  Ricordiamo anche che siamo svegli dalle 2 del mattino ed abbiamo girato per tutta la giornata senza mai riposare !!!

 
Luigi e  Renata

 
I nostri viaggiatori Paolo e Adeliana

 27.07.2017

Alle 3,30 del mattino arriviamo ad Astypalea al porto nuovo fuori dalla cittadina. Un mare di persone scende dalla nave.  Ad attenderci al porto c’è Yannis il figlio dei signori dei nostri studios che da palestrato (in modo sicuramente naturalissimo) prende le nostre due valigie a mano e quella grande ed in un colpo solo le carica in macchina. Ed in 10’ arriviamo alla più bella visione notturna mai vista:

 

ASTYPALEA , una farfalla vista dall’ alto, ma che io definisco  la dolce fanciulla con la coroncina in testa ed una cascata di capelli che, mossi dal vento, svolazzano in quel panorama fantastico, di notte nei capelli ha centinaia di luci che sembrano lucciole !!!

Me lo aveva detto Ornella, la guida perfetta dei TPC….ed aveva ragione. Ogni lucciola è la casetta di abitanti di Astypalea. Una vera meraviglia.

 

Finalmente, dopo averla sognata e desiderata da alcuni anni, sono qui.

 

 Siamo agli XENIOS ZEUS studios in prima fila nel porticciolo di Pera Gialos ed andiamo subito a letto, dopo aver ammirato il panorama che abbiamo dal nostro terrazzo. Dormiamo benissimo.
Xenios Zeus Studios

 Abbiamo una camera grandissima con una vera cucina con pentole anche per comitive….c’è tutto, dall’ asse da stiro, allo stendibiancheria sul terrazzo , tavolo ecc.ecc.
la nostra camera

 
Il panorama sul porticciolo è bellissimo. I terrazzo è arredato con 3 poltrone arancio stile regista, un tavolo rotondo ed il panorama di giorno mostra la bellezza di questo porticciolo; tranquillo, poche barche e la spiaggetta attrezzata al centro. Vedo alla nostra destra un parco giochi per bambini e di fronte alcune barche di pescatori. Lì passeranno anche tutti i bus diretti ai diversi punti dell’ isola.

Sotto c’è il mini-market, che proprio mini non è;  sistemati meglio di così non si può.

L’ abbiamo prenotato con booking, ma l’ email diretta è  vogiatzis-9@yahoo.gr tel.+ 302243061247

Discreti, cordiali, sempre attenti a qualsiasi nostra richiesta (ma sinceramente avevamo talmente tutto che le domande sono state pochissime e li vedevamo sempre al supermercato dove c’era anche della buonissima frutta.

 

Prenotiamo all’ agenzia Karabo subito per domani, accertandoci che le previsioni del mare siano ottime, la gita in barca alle isole Koutsomitis e Kounoupa che non vogliamo assolutamente perdere – 15 euro cad. . Due sono le partenze, alle 11 ed alle 13 e noi scegliamo la partenza delle 11. La signora dell’ agenzia ci dà anche diverse informazioni sull’ isola e su eventuali altre escursioni. La gita si può comunque prenotare anche alla barca che è nel porticciolo.

 

Facciamo colazione lì in un bar dall’ atmosfera e dal panorama veramente molto invitanti: io crepe alla nutella e Paolo toast e caffè – 7 euro

 
Panorama dalla nostra camera
Colazione

 
   Alle 12,30 prendiamo il bus per la Livadi beach. Si passa dalla bellissima chora e poi in 1,5 km si è arrivati. E’ in un’ ampia vallata coltivata con agrumi ed ulivi.

Livadi


Livadi
Spiaggia di sabbia vasta ed animata da parecchi locali e ristoranti sul lungomare nella parte destra, guardando il mare. C’ è anche un locale abbandonato dove sono rimaste le sdraio che vengono utilizzate.
Livadi

 mentre nella parte sinistra è spiaggia libera con un  paio di ristoranti coloratissimi nella sabbia . Ci mettiamo comodamente nelle sdraio del bar Mojito il primo all’ inizio della baia; animato da tantissima gioventù, con il sottofondo di musica che non disturba. E lì rimaniamo tutta la giornata. Io faccio le mie incursioni ad esplorare Livadi e tutta la spiaggia. E paghiamo da Mojito quello che consumiano 0,50 l’ acqua e 2,5 una buonissima limonata fatta da loro.

 


Livadi
La sera ceniamo a Pera Gialos  da Karabo (ristorante di proprietà dell’ agenzia Karabo) , il porticciolo, che è il luogo dove si concentra il maggior numero di pensioni, ristoranti e locali di intrattenimento. Paolo prende agnello alla griglia, io sardine grigliate – patatine – 3 fette di pane con olio – tsaziki – 22 euro

 

28.07.18 sabato

 
 Mi piace soggiornare a Pera Gialos; il mattino quando mi affaccio alla finestra c’ è la pace più assoluta ed alle 7 tutti dormono ancora.
Pera Gialos

 
  Esco con l’ intenzione di fare alcune foto lì nel porticciolo silenzioso ed inizio a salire per la strada che circonvalla tutta Pera Gialos e da dove il panorama sulla chora è spettacolare. Passin, passino salgo e faccio foto, e senza neppure accorgermi arrivo fino
Panorama di Astypalea

 
ai bellissimi mulini, perfettamente ristrutturati, dove si ha la più ampia ed elegante panoramica sul borgo .  E sono proprio i mulini a separare la parte alta dalla parte bassa del borgo.

 


Mulini
 Mi chiamerà poi al telefono Paolo per chiedermi dov’ero e per ricordarmi che alle 11 abbiamo la barca per le isole.La discesa a Pera Gialos è velocissima con gradini o vialetti ; diversi sono i percorsi che si possono fare, tra casette perfettamente ristrutturate e case che ancora devono essere ristrutturate.

 

Discese e scorci verso Pera Gialos
Puntuali alle 11 si parte. E lasciare piano piano la baia, è vedere uno dei panorami più belli che io abbia mai visto: la bellissima chora, il castello, persino il cimitero panoramicissimo sul mare e tutto di un candore bellissimo, dove spicca il grigiore scuro delle costruzioni interne al castello che si contrappone al bianco accecante delle casette a cubo costruite , attaccatissime l’ una all’ altra, lungo la discesa.

 

Arriviamo alle 12 a  Koutsomitis dove  una striscia di sabbia unisce due parti dell’ isola. Mare caraibico, c’è un capanno/bar . Si sosta 2 ore per i bagni più belli di Astypalea.

Isola di Koutsomitis
 
Isola di Koutsumitis
Sul barcone il capitano Yannis dà anche un ombrellone perché logicamente, la spiaggia non è attrezzata. 2 ore immersi nel mare meraviglioso .

Kapetano Yannis
 

 

Isolotto di Kournopi
Alle 14 la barca parte e lì conosciamo una signora fiorentina con marito greco e la sorella con marito., amanti pure loro della Grecia. Certo con il marito greco era un po’ difficile non la amassero !!! Lui ha ancora la mamma in Grecia. Una coppia proseguirà poi per Symi, mentre la sorella per Kalymnos.  Ed una bella chiacchierata non si può mai negare alle persone simpatiche.
Ci avviciniamo all’ isola Kounoupa in quel mare di un azzurro celestiale e ti chieti: ma dov’ è la spiaggia ??? Infatti la spiaggia è un piccolo fazzoletto che pare non bastare per le persone presenti sulla barca ed alcune andranno sul versante opposto.  
Isolotto di Kournopi

 

Alle 17 ripartiamo per rientrare a Pera Gialos, arrivo alle 18.

 

Cerchiamo in Pera Gialos la macchina da noleggiare per domani. Alcuni rent a car sono esauriti, ma la troviamo da Astycar – 50 euro .

 

La sera saliamo alla chora che , con le luci della sera e con in alto il castello illuminato nel modo più spettacolare, è veramente impressionante. il castello è dell.’ architetto italiano Querini. .

A mio giudizio è la più bella chora delle isole greche.

La chora vale il soggiorno sia per l’ atmosfera che per la sua eleganza.

La parte alta è un vero gioiello urbanistico che ho raggiunto tutte le mattine subito dopo il sorgere del sole e che, percorrendola nel silenzio assoluto,  dà un rilassamento irripetibile.  

 

La sera c’ è gente, ma non è caotica, si cammina piacevolmente; i locali sono infatti concentrati vicino ai mulini perché nella chora non vi sono che pochissimi locali sparsi.

 

Ceniamo dal famoso Barbarossa; c’ è una graziosa cameriera due ragazzi e, naturalmente, il proprietario. E’ proprio all’ inizio della salita che porta al castello. E fanno benissimo a consigliarlo perché si mangia veramente bene (nulla a che confrontare con il ristorante Karabo di ieri sera) ; i piatti sono abbondanti, squisiti, ampia la scelta.

 

Io mangio spaghetti con gamberoni e cozze – Paolo tonno alla brace – vino e acqua – 30 euro – ci viene offerto il dolce. I miei spaghetti sono una vera cupola ricoperta di gamberoni che faccio fatica a terminare e mi deve aiutare Paolo, sempre disponibile a mangiare cose buone.

Taverna Barbarossa (Spaghetti gamberoni e cozze)
Filetti di Tonno alla Griglia
 

Scendiamo col bus che poi mai più prenderemo, perché la discesa è veloce e piacevolissima, anche nella strada veloce che fanno le macchine per scendere al porto.

 

29.07.18 domenica

 

Oggi abbiamo la macchina dalle ore 9 e puntuali partiamo.
Nuova superstrada verso Vathy

Prima tappa direzione Vathy. Lo scorso anno c’ è stata un’ amica ed era sterrata ed ora io mi ritrovo una superstrada dove incrociamo pochissime macchine che neppure arriviamo alle dita di una mano.

 

34) 35)  Passiamo bellissime calette sul lato opposto della farfalla (rispetto a Maltezana)  e sempre deserte.
calette
Vathy è il villaggio estremo di Astypalea e dal nome è la più profonda delle insenature di Astypalea con una larghezza di circa 50 mt., praticamente un fiordo.  Fino a pochi decenni fa era abitato per il lavoro nelle miniere.

 

C’ è un panorama bellissimo poco prima di arrivare a Vathy. Un cocuzzolo in mezzo al mare con in cima una chiesetta dal tetto blu. Quanto avrei voluto salire piano, piano quella dolcissima collina !! Ma non è detto. Io sono anche per i brevi ritorni per provare quelle emozioni che non mi sono state concesse , per mancanza di tempo, nella prima vacanza.
 
Isolotto con chiesetta
 

L’ avvicinamento a Vathy è sempre più affascinante.  La strada diventa più che sterrata

 Vathy in avvicinamento
  un cancello vecchio ed arrugginito , naturalmente aperto,  per entrare in questo borgo di poche case.
Cancello d0ingresso per Vathy
 

  E qui appaiono i resti di un insediamento tra la fine della storia minoica ed i primi di quella micenaica.

 


angoli di un insediamento
Proseguiamo nel percorso stretto ed arriviamo alle poche case dove c’è una taverna coloratissima. Due turisti si offrono di farci la foto.

 

Rientriamo passando da Maltezana (punto di incrocio delle ali della farfalla) , Steno, chora per scendere alla spiaggia di Agios Kostantinos.

 

Passiamo alcune belle chiese e dopo mezzo km di sterrato,  in discesa fattibilissima , arriviamo alla bellissima spiaggia.

Chiesetta
 

 C’ è in alto la chiesetta Agios Kostantinos,

 

una bella spiaggia di sabbia con grandi tamerici ed un unico bar  avvolto nei tamerici simpaticamente arredato con i bancali in legno (pellets) . Non è affollata; si sta benissimo
Ag Kostantinos Beach

Il panorama sulla chora è meraviglioso. Infatti la chora è visibile da tutte l’ isola e con prospettive diverse.

 E non posso non proporre il piccolo filmato fatto quando la disco-music viene superata dal canto delle cicale !! Spettacolare….tacevano e poi, quasi a darsi il là, partivano tutte insieme nel loro canto. E questo lo hanno fatto per diverse volte. 
una delle tante note della Grecia

2 euro 2 sdraio e l’ ombrellone, ma noi stiamo nell’ area bar che è molto più piacevole.

 E dopo li bagno d’ obbligo torniamo in direzione chora.

Ed arriviamo al punto  dove ci sono diverse macchine parcheggiate. Da lì si scende per raggiungere la Tzanaki beach.  “5’ minuti e fatica zero” l’ ha descritta una mia amica.

Subito si vede una discesa molto lunga e molto ripida; preferisco quindi seguire il percorso che fanno altre persone, tracciato tra i cespugli secchi. Non ho problemi nello scendere…piano si intende, perché lì nessuno va di fretta.  Paolo non è per niente convinto e vorrebbe rinunciare, ma proseguiamo ancora un po’ fino a che non mi accorgo che il piede mi è scivolato sotto una grata di ferro (di quelle che si vedono anche a barriera dei percorsi ed anche alla chora) e,  facendo il passo seguente, vengo frenata e cado sulla grata tutta arrugginita come un salame.  Naturalmente le ginocchia si sono ben sbucciate e Paolo mi aiuta a rialzarmi ma borbotta perché dice che è inutile andare a cercare delle difficoltà. Sta di fatto che per ben 2 volte un giovanotto inglese è ridisceso verso di me per chiedermi se avevo bisogno di qualche cosa , dicendomi pure che non era un percorso facile. No comment……..è l’ unica cosa che posso dire. Non c’è neppure una fontanella per lavarmi…..  mi sistemerò a casa. Per fortuna ho fatto tempo fa  l’ antitetanica.

 La sera risaliamo alla chora. Simpatici i mulini e col tramonto rosa in panorama raggiunge il massimo della bellezza.

Tramonto rosa
In un mulino c’è l’ ufficio informazioni, nell’ altro una mostra di piatti dipinti. E nella piazzetta c’è pure la biblioteca dove la ragazza purtroppo mi dice che il museo archeologico è chiuso.

E cavallo vincente non si cambia. Sempre da Barbarossa e mitici sono i miei ceci con piccoli pezzetti di pomodorini secchi e peperoni e feta . Buoni ed abbondanti

 Di fronte a Barbarossa c’è un bel negozietto. E lì trovo uno svolazzante abitino  dai colori vivaci per la mia Sara.

 
30.07.18 lunedì

 Alle 6,30 mi sveglia l’ alba e, come ormai di rito, esco per salire alla chora.
Alba a Pera Gialos

 57) 58) 59) 60) 61) 62) 63) 64) 65) 66) 67) 68) 69) 70) 71) 72) 73) 74) 75) 76)  Salgo dal percorso veloce tra scale e tratti pianeggianti; non c’ è in giro nessuno, solo su alla chora incontri alcuni anziani.  Ed ormai ho imparato e neppure mi perdo in quel labirinto di stradine, cortiletti, scalette,  che pare quasi mai si incrocino. Fotografare qui è una gioia assoluta anche perché non dovrò poi mai poter dimenticare tutti gli angoletti pittoreschi e tenuti a regola d’ arte che ho avuto la gioia di vedere.  Finestre piccole e piccolissime, scale di legno e balconi sempre in legno colorati da tinte vivaci, cortiletti fioriti di bouganville, pumbango e di tantissimi altri fiori














































carrellata Angoli di Chora

77) 78) 79) 80)  e c’ è anche il fascino dei vecchi portoni scoloriti, graffiati dal tempo che sono di una bellezza unica.
Vecchi Portoni Colorati






 

Il castello è gigantesco e la muraglia è fatta dalle facciate esterne di palazzi costruiti in modo da confondersi perfettamente con l’ ambiente circostante. ; il vento soffia terribilmente e qui devo stare attenta che non mi voli non solo il cappello, ma pure la fotografica. Ci sono solo feritoie e punti di avvistamento per difendersi dagli attacchi del nemico. Su uno dei bastioni lo stemma dei Quirini, famiglia nobile bresciana, i veneziani riconobbero il feudo di Stampalia (Astypalea) .













Nel castello due bianche chiese dalla cupola azzurra

 
Agios Georgios ...fine settecento

 
Evangelistria XIX secolo

 

E sotto ai mulini trovo la mia bakery . Infatti a pera Gialos vi è una sola pasticceria, che vende solo pasticcini, mentre il pane lo si trova nei mini-market. Alla chora c’è una pasticceria vicino al ristorante Barbarossa e nella viuzza sotto i mulini una vera bakery:  pane, dolci e salati. Lì riesco a fare anche una chiacchierata con le commesse che conoscono un po’ di italiano e di inglese (sull’ isola poco conosciuto) e così mi faccio anche spiegare i tipi di creme nei dolci così grossi ed invitanti. Così faccio acquisti sia per la colazione che per lo spuntino di mezzogiorno. Paolo dice sempre che lui non vuole nulla, ma poi è molto soddisfatto di quello che porto per colazione.

Alle 10,30 prendiamo il bus per  Maltezana : ci sono 2 fermate una all’ inizio del paese ed una alla fine della spiaggia.

 

Maltezana ( Analipsi )  è il secondo insediamento dell’ isola, chiamata così dai veneziani in quanto frequentata da pirati maltesi.  E’ il punto più stretto della farfalla di circa 100 mt. Ci sono diversi studios, una bella chiesa, purtroppo chiusa,  una bella spiaggia bordata dagli immancabili tamerici ed attrezzata con sdraio ed ombrelloni (anche se è molto più fresco stare sotto i tamerici) e lì paghi solo la consumazione. Sotto gli ombrelloni c’ è anche la piccola cassaforte ed il caricatore del cellulare. Wow…….qui sono ben attrezzati. Un piccolo porticciolo con barchette colorate dei pescatori.
Meltezana
 
chiesa di Meltezana...purtroppo chiusa

Scegliamo il posto che preferiamo ed io parto alla conquista della spiaggia.
In fondo alla spiaggia proprio fuori della trattoria che fa d’ angolo ci sono alcuni pescatori che stanno sistemando le reti.



Pescatori


 

simpatico l’ albero avvolto dall’ uncinetto….sarà forse per l’ umidità dell’ inverno !!!!

Albero all'uncinetto
 

Poco prima di arrivare giù al mare c’è il ristorante ………….sulla destra, preceduto da un orto di pomodori e basilico, tantissimo basilico sia in piena terra che in colorati vasi.  Vi sono sempre in questo orto/giardino tavoli con sedie coloratissime e poi più in alto il ristorante.




Profumi di erbe selvatiche alla taverna

profumi al ristorante
Prendo nota, ma purtroppo non riusciremo ad andarci a cena per mancanza di tempo. Altro motivo per cui ci devo tornare.

 

Vengo raggiunta da un whattsapp di mio figlio che mi consiglia,  proprio a pochi passi,  la Blue harbour,  che trovo facilmente perché mi manca pure la google maps.




Harbour Beach





Ancora vuota, un solo ombrellone e sono subito in quelle meravigliose acque.

 

Prendiamo il bus e scendiamo a pochi km a Steno, quella classificata molto più bella di Maltezana e panoramicamente è proprio molto invitante.  Già dalle numerosissime macchine parcheggiate si vede che deve essere affollatissima ed è proprio così. C’ è una taverna e dai piatti che vedo passare non mi sembra di morire dalla voglia di provarli.  Molto più carina e molto più tranquilla Maltezana, non c’ è possibilità di far paragoni.
Steno Beach

Accanto a noi c’è una famiglia greca e lui che parla, parla, parla, parla….per mezz’ ora ha parlato solo lui e…..scappiamo a fare il bagno !!!
Riprendiamo il bus e torniamo a Pera Gialos.
E’ simpatico che ovunque vai in bus ad Astypalea c’è sempre il solito autista e come bigliettaia sua figlia. Infatti i bus sono pochi e riescono ad incastrare orari e località.
I bus portano Da Pera Gialos alla chora – a Livadi ed a Maltezana.
Un’ ora prima dei traghetti vi sono bus regolari (c’ era anche quando alle 3,30 di notte siamo arrivati noi)
Le altre località non sono servite dai bus.
Rientriamo e dopo esserci sistemati, esco a fare un giretto nella graziosa Pera Gialos.

 Ci sono alcuni negozi ed è qui che riesco a parlare in italiano con il greco del simpatico negozio che ha accanto a se il nipotino di circa 10 anni col quale però ci capiamo in inglese. E lì faccio alcuni acquisti.

Alle 20,30 saliamo alla chora.  Cena ?? da chi ?? Naturalmente da Barbarossa, siamo ormai in confidenza con la ragazza di Atene che è il primo anno che viene ad Astypalea.  Prendiamo un po’ in società, come ben si usa in Grecia,

verdure grigliate – pollo ai funghi con  peperoni e riso – vino – acqua 23 euro.


Verdure Grigliate


pollo ai funghi con peperoni e riso
Accanto a noi 4 giovani di Atene con i quali ci scambiamo informazioni sui piatti che vediamo loro portare ed una chiaccheratina divertente non manca mai.

 Ed In pochi minuti scendiamo a Pera Gialos, naturalmente a piedi.

 
31.07.18 martedì

 La chora mi aspetta e questa mattina c’è anche l’ anziano che con tanto di pennello tinge i disegni della strada che sale alla chora.

Arte greca in progress...anziano che ridipinge i disegni stradali


 Alle 9 Ho l’ appuntamento alla webcam con le mie nipoti.  Ci parliamo al telefono e scopriamo che è in leggera differita perché quando mi dicono “è passato un giovanotto pantaloni neri e maglietta nera, il giovanotto è già in fondo alla stradina. Già perché ho scoperto, osservando bene le foto il video della webcam, che è posizionata sulla stradina che sale subito dopo i mulini (dalla parte opposta del castello).  Io ne faccio di tutti i colori, sono pure vestita di verde perché mi si veda, ballo pure il sirtaki…..tanto lì dormono ancora tutti.  Ma sono solo piccolissima sulla destra accanto ad un grosso cespuglio verde.
visioni da webcam

Un’ ultima salita alla mia amatissima chora e lascio le foto delle chiesette, del panorama dal cimitero…oggi siamo sul versante mistico !!!
















Chiese alla chora


Panorama dal cimitero
E vedo in un’ agenzia della piazzetta vicino ai mulini la possibilità di andare in barca alle spiagge di Kaminakia – Vatses e Agios Ioannis.  Ma in questi giorni non ci sono partenze per mancanza di turisti.

Faccio acquisti alla bakery ed in 5’ sono giù a casa, perché una delle discese dalla chora a Pera Gialos porta proprio dietro ai nostri studios.

 Oggi è l’ ultimo giorno per cui, sfumata la gita in barca, torniamo volentieri alla spiaggia di Maltezana .

L’ aeroporto è proprio dietro alla spiaggia e vediamo l’ aereo che atterra proprio dietro di noi.

Nel pomeriggio torniamo alla Blue Harbour. La spiaggetta è affollatissima, ma non c’è nessun problema, in acqua c’è posto per tutti. Appoggiamo le nostre cose ed il bagno è interminabile….l’ acqua è verdissima.

 lla sera torniamo ancora da Barbarossa – souvlaki – gamberoni con pomodori e  formaggio saganaki  - peperoni alla griglia – vino e acqua 27,7 euro

 
01.08.17 mercoledì

 

Alle 5,15 parte la nave diretta a Naxos.  Ci porta al porto un pulmino che ha la convenzione per il servzio con i nostri studios.  La nave è affollata, ma troviamo tranquillamente un posto nei divani. Arriviamo a Naxos alle 9 e ad attenderci c’è il nostro mr. Vagelis Micheloupoulos.

Finalmente torniamo ai Venetiko apts. che resta il luogo da me preferito con quel cortiletto idilliaco all’ ombra della vite e circondato da fiori.  E ripropongo la stessa descrizione fatta nel mio diario dello scorso anno.

 

I VENETIKO apts sono proprio nel cuore della Old Market street e quando arrivi, naturalmente a piedi, capisci al volo che la tua scelta è stata perfetta. Questa casa, con quasi 400 anni di storia, si trova proprio nel cuore di Bourgos in un breve vicolo con arcata con cascate di bouganville ed è un’ oasi di tranquillità. Entri dal portoncino di legno verde e ti trovi in un cortile che io ho definito un vero “paradiso”. Il cortile interno è comune con diversi tavoli colorati e decorati, sedie stile regista arancio e blu e di fronte vi sono 2 camere, arredate con oggetti antichi e reperti archeologici. Un grande pergolato di uva nera fa ombra a tutto il cortile; a sinistra 3 gradini portano ad un cortiletto più piccolo pieno di fiori , vasi con altre due stanze e tutto perfettamente in ordine. La biancheria è di un candore unico ed i salviettoni sono ricamati col nome Venetiko in rosso. La casa ha mura spesse per cui mai abbiamo avuto bisogno di utilizzare l’aria condizionata. Vassilis, dopo averci dato alcune dritte e mostrato i documenti che parlano della storia della sua famiglia, ci lascia un barattolo di marmellata con la frutta che sarà la nostra colazione con il pane buonissimo del fornaio a pochi metri, morbidissimo che mi ha fatto dimenticare che a Naxos esistono anche brioches e dolci vari. La marmellata, regolare con tanto di etichetta, la fa la sua famiglia (info@venetiko.com
)




Venetiko apt.

Sul tavolino c’è anche il libro turistico di Naxos che devo consultare perché a Naxos devo trovare una chiesetta molto graziosa e particolare che ho in un opuscolo CICLADI CON TUTTA L’ ANIMA. Lo scorso anno non ho avuto tempo per andarci, ma neppure ho trovato dove potesse essere, neppure informandomi anche dagli autisti dei bus che da là cui passano !!!. Ma quest’ anno la devo assolutamente trovare.

 

Oggi col bus andiamo alla spiaggia di Pyrgaki. Lo scorso anno l’ abbiamo vista avvolta nella nebbia come in una tempesta del deserto. Quest’ anno il meltemi non c’ è per cui speriamo in bene.

 

E bene abbiamo fatto ad andarci perché oggi è bellissima, con solo un leggero venticello che non permette di avere caldo. La piccola zona di ombrelloni non ne ha di  disponibili. Ma facciamo subito il bagno perché l’ acqua è più che invitante.


Pyrgaki beach




Taverna Vassilis


E di bagni ne faremo parecchi e si libererà anche l’ ombrellone.  Si paga la consumazione e per un cornetto ed una limonata paghiamo 7,5 euro.
Alle spalle della grandissima e profonda spiaggia, coronata anche da dune, vi è un ristorante ed una fila di appartamentini. Una grandissima bandiera greca sventola.

Li rimaniamo tutto il giorno, una bellissima giornata in una spiaggia strepitosa è quanto di più rilassante ci sia.


La sera ceniamo da Vassilis che abbiamo decretato il ristorante migliore di Naxos: patatine cheese con sopra la feta gratuggiata (mi sono informata dal simpatico Vassilis, il bel ragazzo che gestisce il locale ) – calamaro ripieno – ratatouille – vino – acqua 30 euro . Lui vive a Naxos tutto l’ anno ed ha avuto pure un amore italiano !!! E’ da una vita che la sua famiglia gestisce il ristorante.
chiesetta Santa Maria della Neve

 
Questa sera troviamo aperta , sempre in old market street, la chiesetta di S. Maria della Neve del XIV secolo. In una settimana lo scorso anno mai l’ avevo vista aperta.

 
Chiesetta a Kolonaki

02.08.17 giovedì

 

E così dal libro turistico che ho in camera, con la foto della chiesetta, che ormai a Vagelis è molto famigliare perché già la cercavo lo scorso anno,  scopriamo che la località è KORONIDA-KOMIAKI, il paese a 6 km oltre Koronos.

Un’ ora e mezza di viaggio e la strada dopo Filoti diventa sempre più deserta. Ma è bellissimo essere sul bus, in alto, padroni del panorama di queste belle montagne. Dicevo che la strada è quasi deserta  ed anche il bus e quando arriviamo siamo io, Paolo 3 greci e l’ autista….Già l’ autista e qui apriamo ad una scenetta.

 

Ho fatto arrabbiare l’ autista. Nella zona delle montagne, i panorami erano spettacolari, vallate immense e viaggiamo molto alti. Io qualche volta mi sono spostata da una poltrona all’ altra del bus per cercare di fare qualche foto….poche per la verità. Ed il giovane e muscoloso autista, improvvisamente ferma il bus, si gira e rivolto verso di me con tono minaccioso e gli occhi fuori dalle orbite……..”Madame, It is very dangerous….”

Ma se ha chiacchierato per tutto il tempo con un ragazzo che era accanto a lui….ma stai zitta Adeliana se questo ci lascia lì in mezzo alle montagne, stiamo freschi !!!

Poco dopo arriviamo a Koronida ed alla discesa dal bus gli chiedo l’ orario del ritorno (che già sapevo….) e lui mi dice 16……e poi si corregge 15,45….voleva forse farmelo perdere ?!?!

A dire la verità questi poveri autisti ne devono fare di manovre nell’ arco della giornata. A Filoti c’erano macchine in doppia fila e spesso doveva pure aspettare che qualcuno con assoluta calma si spostasse. Guidatori speciali perché passano ad un pelo dalle macchine in certi punti. Per cui gli perdono tutto.

 Scesi dal bus entriamo nel bar e beviamo un caffè e mostriamo pure la foto della chiesetta che è proprio sulla strada principale e a 200 metri più avanti.

 Siamo all’ angolo più idilliaco di Naxos: 2 chiesette, ma una particolarmente suggestiva, in un cimiterino panoramicissimo sul paese e sulla vallata.



Kolonaki




Koronos

Lì ci siamo pure seduti sul muretto a rilassarci. Nessun altro c’era. Io che ho l’ allergia di certi luoghi italiani e Paolo che proprio li evita totalmente. Ma in Grecia anche i cimiterini sono di una serenità assoluta e spesso posti in luoghi panoramici. E lì siamo stati un bel po’ ammirando anche la vallata, il paese e le nuvolette che andavano e venivano e Paolo che mi avvertiva se usciva il sole per fare le foto.

 
E adesso che facciamo ?? Io andrei anche a piedi a Koronos che è il paese più antico di Naxos….Paolo mi guarda come se fossi matta !!!

Facciamo l’ autostop e subito ci danno il passaggio due signori del paese. Purtroppo non riusciamo a comunicare perché parlano solo greco, ma all’ arrivo a Koronos non riusciremo assolutamente ad offrire loro un caffè.

 
115) Koronos è la capitale dello smeriglio ed è anche il villaggio più antico di  Naxos. E’ un villaggio molto panoramico esteso su una vallata dell’ omonimo monte alto 900 mt. .E’ a 30 km dalla chora. Sono 7 i quartieri della città e Kato è il luogo dove sono state costruite le prime costruzioni in modo da non essere viste dal mare  e di non essere quindi in balia dei pirati.
Vicoli Koronos
L'architettura tradizionale delle case compone una splendida immagine.

Ci inoltriamo subito nella ripida discesa che porta nel cuore della cittadina e sei nel labirinto più totale perché non riesci neppure ad orizzontarti mentre   cerchiamo la bellissima chiesa che hai visto arrivando dall’ alto col bus.

In un  vicolo un anziano ci sorride e ci rivolge alcune parole in greco. Peccato che non riusciamo a colloquiare. Bello questo nonnino. Noi cerchiamo la chiesa di Santa Maria e Paolo si inginocchia pure in atteggiamendo di preghiera per fare capire che stiamo proprio cercando la chiesa. Non pensate che l’ abbia costretto….sono io che ho problemi al ginocchio e non riesco ad inginocchiarmi !!!

 E così proseguiamo fra  discese brusche ed infinite, vicoli antichi in pietra, stradine, passaggi in pietra, casette ristrutturate rispettando l’ architettura locale





















Angoli di Koronos



e tante casette antiche dove i segni del tempo si vedono.









...i segni del tempo a Koronos
 

Qui i cantieri aperti sono tantissimi; vecchie case in ristrutturazione e pare proprio che stiano facendo le cose per bene. 
Arriviamo al fondo del villaggio dove c’è il ponte  e tante taverne immerse nel verde e nei fiori.
E poi risalendo arriviamo alla chiesa di S. Maria  con un grandissimo piazzale con un albero che la ombreggia totalmente.
E lì ci rilassiamo anche al bel bar dove io mi gusto un gelatone e Paolo un toast.

 

e ben mi capisce, quando chiedo a lui in quale direzione andare, il giovanotto molto locale che passa a cavallo. Non è un turista perché prima è arrivato col cavallo carico di sacchi che ha poi scaricato lì accanto in un locale.

 

Abbiamo il bus alle 16 ed arriviamo a Naxos alle 17.

Un po’ di relax e poi andiamo a cena ancora da Vassilis.

Io prendo la moussaka (il piatto non ha solo la moussaka, ma una cremina di formaggio, verdure miste e patatine)   e Paolo agnello al forno con verdure. Tutto buonissimo.  Da Vassilis offrono sempre un piatto di pezzettonii di frutta mista.

 

03.08.18 venerdì

 

Alle 14,45 abbiamo la Fast ferries diretta a Tinos

La mattinata la dedichiamo all’ ultimo giro di Naxos, sempre piacevolissima, specie al mattino quando è deserta.

Sempre nella piazza della stazione dei bus, nota stonata ci sono 2 anziane rom con 2 ragazzini sui 10 anni (presenza costante in questi giorni) costretti con 2 fisarmonichine a chiedere l’ elemosina.

 

Bellissimo il negozio proprio all’ angolo della strada che dà su old market street. Dolci, liquorini e tutti i prodotti possibili ed immaginabili per i golosissimi. Io compero la confezione di pezzetti di cedro disidratati. Squisiti. Ne potevo anche prendere più confezioni.

 

 

Gli ultimi souvenir e poi rientriamo da Venetiko a prendere le nostre valigie. Ci attende anche mr. Vagelis, sempre presente quando abbiamo necessità, ma anche sempre molto discreto. Ci chiede se ci deve accompagnare per aiutarci con le valigie, ma ormai siamo espertissimi e ci salutiamo lì.

La nostra camera è stata occupata da una coppia di francesi che poi andranno ad Andros e che stanno pranzando nel bel cortiletto dove il fresco regna sempre.

E così piano, piano andiamo al porto dove ci attende la nave per la nuova avventura sull’ isola di Tinos.

 

l’ Ultima foto è dedicata alla sposa della chora di Astypalea. Mi piacciono un sacco i matrimoni greci.

Speriamo che prima o poi qualche amico di “MALDIGRECIA” ci faccia una sorpresa !!!

sposi ad Astypalea
  
 






 






Così l'articolo ASTYPALEA LA FARFALLA e ritorno alla bellissima NAXOS

vale a dire tutti gli articoli ASTYPALEA LA FARFALLA e ritorno alla bellissima NAXOS Questa volta, si spera in grado di fornire benefici a tutti voi. Va bene, si vede in un altro post articolo.

Ora stai leggendo l'articolo ASTYPALEA LA FARFALLA e ritorno alla bellissima NAXOS l'indirizzo del link http://unadestinazione.blogspot.com/2017/09/astypalea-la-farfalla-e-ritorno-alla.html

Subscribe to receive free email updates:

0 Response to "ASTYPALEA LA FARFALLA e ritorno alla bellissima NAXOS"

Post a Comment