LIPSI IN FAMIGLIA

LIPSI IN FAMIGLIA - Ciao amico una destinazione turistica italiana, Nell'articolo si legge questa volta con il titolo LIPSI IN FAMIGLIA, abbiamo preparato bene per questo articolo leggere e scaricare le informazioni in essa. si spera coprire i posti articolo Dodecanneso, articolo Lipsi, articolo Ostria, articolo Panagia tou Harou, articolo Rena's Boat, scriviamo può capire. Beh, buona lettura.

titolo : LIPSI IN FAMIGLIA
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LIPSI IN FAMIGLIA

di Emiliano Mazzani

E’ il 16 Luglio ci dirigiamo verso Orio al Serio dove il volo Ryanair per 308€ a/r e un bagaglio da stiva ci porterà a Kos dove inizierà una bellissima vacanza tra la selvaggia Fourni e la meravigliosa e famigliare Lipsi per il terzo anno consecutivo.

Non vediamo l’ora di riabbracciare le persone a noi care di Lipsi sia lipsioti ,soprattutto Maria degli Studios Ostria,che alcuni italiani che da anni hanno trovato in Lipsi la tranquilla dimensione che ha colpito anche noi e che ci spinge a tornare tra le basse coste e le meravigliose persone di questa incantevole isola.


Atterriamo a Kos ,appena fuori dall aeroporto i bus attendono i voli per portare i viaggiatori nelle varie località,Kardamena,Kefalos,Mastihari  ed infine Kos Town dove in 45 min siamo al parcheggio degli autobus.Ci dirigiamo a piedi direttamente al porto di imbarco dei traghetti(10 min a piedi)perche quest’anno abbiamo deciso di dormire una notte a Lipsi ,anziche a Kos come gli altri anni,per poi riprendere il catamarano della Dodekanisoss l’indomani per Fourni.


Facciamo i biglietti direttamente al porto ,e puntuale  il Dodekanisos Pride alle 13.30 parte per la tanto attesa Lipsi,passiamo davanti a Pserimos con la sua bellissima bandiera greca dipinta sul basso promontorio a rimarcare l’orgoglio greco a fronte delle vicine coste turche.
Manutenzione bandiera ellenica

Dopo poco piu di due ore circa di navigazione tranquilla giungiamo al porticciolo di Lipsi dove ci accoglie la sua luce,la luminosità ci scalda subito il cuore e ci fa emozionare,in un attimo ci dimentichiamo di tutto ed abbiamo un unico pensiero…riabbracciare Maria la proprietaria dello studios,è una donna forte,splendida e per noi ,in tutti e tre gli anni passati da lei ,è sempre stata come una seconda mamma,premurosa ,ospitale ed affettuosa.E' sempre sorridente e ci da una bellissima notizia,sua figlia Sofia che si è trasferita negli Stati Uniti sta per avere con suo marito Riot un bambino per cui diventerà nonna del piccolo Leonida,i suoi occhi sono brillanti e pieni di emozione.....e noi ci emozioniamo per la sua felicità.

Ci dirigiamo verso lo studios a circa 500mt,essendo la terza volta ormai sappiamo che non dobbiamo far altro che andare davanti alla porta e aspettare,aspettare ed aspettare ,ed infatti dopo 10 minuti arriva Maria,un saluto un  abbraccio intensissimo e tanta tanta felicità.Ci regala una bottiglia di Phokiano ,vino rosso particolare prodotto dalle uve dell'isola. Sarà solo un assaggio perché  poi tra una settimana si tornerà per passare altri 8 gg dopo la bellissima parentesi di Fourni.
Il bentornato di Maria

Appena il tempo di entrare in camera ,infilarsi il costume e dimenticarsi le ciabatte che mi dirigo scalzo direttamente nell’Egeo,infatti lo studios è situato a 30 metri dalla stupenda Liendou, la spiaggia del paese,  dopo un anno le sue acque ci riabbracciano e ci riscaldano nuovamente…..
Spiaggia di Liendou dietro casa

Ormai è sera e decidiamo di mangiare sul bellissimo terrazzo,per cui facciamo una capatina da Theo ,fratello del sindaco,il cui alimentare è fornito di qualsiasi cosa ed è situato sotto l’hotel di famiglia,ovviamente ci riconosce e dopo un abbraccio arrivano anche le ragazze che lavorano nell’alimentare per salutarci.
Dopo cena, svanita la grande emozione la stanchezza si fa sentire e senza uscire ce ne stiamo al fresco sul terrazzo mentre gli occhi pian piano si chiudono.

Oggi si parte per Fourni,Maria ci viene a salutare e ci diamo appuntamento per il nostro ritorno tra 6 giorni,pago il pernottamento ma assolutamente Maria rimane irremovibile e non accetta i soldi del pernottamento,ci ha voluto fare il suo regalo di benvenuti,anzi di  bentornato a “CASA”


Veduta dalla Cattedrale
 Eccoci di ritorno a Lipsi,ci avviamo verso gli Studios…ci sediamo davanti sui gradini in attesa che Maria  arrivi,nel frattempo passano varie persone non c’è uno che non ci riconosca e non si fermi a salutare ed a regalarci tanti sorrisi,tutti ci dicono che Maria sta arrivando.Vediamo che nel frattempo è arrivata anche  Flora una simpaticissima signora di Milano che immancabilmente torna da 6-7 anni a Lipsi perche si sente sicura ,ha conosciuto molte persone e puo girare a piedi  senza problemi.
Nel  frattempo arriva Maria ,ed immancabilmente ci regala un boccetto di marmellata di limoni fatta in casa dalla cugina Nektaria e da sua figlia Panagiota,e l'immancabile borsa di splendide e grandi conchiglie…sapori e profumi che racchiudono tutta la freschezza e la genuinità della frutta locale.
Ormai è l’una di pomeriggio per cui questa volta pranziamo in un nuovo locale che mancava negli anni precedenti  e che cucina solo piatti di gyros,pita gyros  e  giganti piatti di Souvlaki.Ce la caviamo con pita gyros e Alpha.Penichella in camera e poi un infinito bagno alla spiaggia di Liendou appena dietro lo studios.
Liendou in alta stagione
 
Liendou
 
Liendou

Nel frattempo che Cinzia si crogiola sulla sabbia al sole tipo lucertola spiattellata sull’asfalto me ne vado a passeggio per il paese,mi perdo sempre tra i silenziosi e candidi vicoletti,i negozi sono ancora chiusi,ci sono vari micromarket, la piazzetta con due bar il municipio e le poste,il forno storico e due tre negozi di souvenir mentre la banca la farmacia ed altri locali e negozi sono ai piedi del paese proprio sul porticciolo ,tra un incontro e un saluto in continuo susseguirsi mi fermo a prendere il necessario per i nostri aperitivi sul mega terrazzo e per le colazioni future.







Siamo al tramonto per cui con tanto di Mythos ,feta,formaggio fresco locale e olive ci regaliamo in perfetto stile italiano medio greco il nostro aperitivo sul terrazzo ad osservare tutte le imbarcazioni che tornano dalla giornata passata tra le tante insenature e isolotti che questo piccolo e delizioso arcipelago regala.

La notte passa serenamente accompagnata da una lieve brezza marina ed il rumore delle onde provenienti dalla spiaggia sottostante di Liendou.

 E’ mattina la sveglia è data dalla campanella di un mulo che con il suo contadino passa per andare alle greggi ci sveglia dolcemente,anzi mi sveglia dolcemente,Cinzia manco se ne accorge,per cui inizio il mio compito vacanziero cioè andare tutte le mattine a prendere le magnifiche kefkedes , giganti ciambelle fritte, al forno  situato ai piedi della Chora ,da accompagnare alle marmellate made in Lipsi fette biscottate ,tè ,caffè ,succo di frutta e qualsiasi altra cosa con parvenza commestibile osservando  questa volta il silenzioso sfilare delle barche a vela che una dopo l’altra parte per nuove scoperte.

Oggi si va alla scenografica e  tanto attesa Platis Gyalos piccola insenatura che forma una piscina naturale con acqua che degrada lentamente e sabbia bianca che riflette colori abbaglianti dove le padrone della spiaggia sono la papere che nuotano con i bagnati e che spesso passano indisturbatamente sui vari salviettoni rimarcando la loro autorità.
 
le proprietarie della spiaggia

Attendiamo il pulmino da 8 posti di Antonis che a 1€ a testa fa il giro tutti i giorni ininterrottamente verso le  varie spiagge,visto le enormi distanze di Lipsi in 5 minuti arriviamo alla spiaggia piu lontana,ci adagiamo all’ombra dei tamerici e della macchia mediterranea che contornano la spiaggia sulla quale domina l’omonima Taverna dove a tutte le ore fino a tarda sera continuano a sfornare pietanze dai profumi inebrianti….una tortura!!!...mi capite no?!?


Mentre Cinzia si legge il suo libro in acqua in mezzo alla baietta io decido di proseguire verso la strada retrostante che porta al porticciolo di pescatori di Moschato che si apre dopo 25min di saliscendi sotto il sole cocente e dove capre e mucche mi osservano e mi danno del pazzo.La chiesetta domina il porticciolo con le poche barchette attraccate e nessuna anima viva,al ritorno mi posteggio all’ombra della taverna dove Yorgos mi porta una caffè greco acqua a volontà e tanta tanta compagnia.
Moschato


 
sguardi perplessi


Ormai è ora di pranzo per cui decidiamo di mangiare direttamente li ,ce la caviamo con souvlaki e patatine ,insalata plati gyalos(insalata greca con aggiunta di pesce)immensa,accompagnata da 2 bottiglie di Fix e acqua tot.€21.

Taverna Platis Gyalos

La giornata scorre lentamente tra qualche bagno e la lettura di “Zorba il Greco”,al ritorno decidiamo di tornare come sempre a piedi dove il caldo è leggermente calato ed il venticello ci spinge e ci accompagna lungo i saliscendi che costeggiano il mare.In 50 minuti siamo in paese dove come sempre tutti sembrano che ti aspettino  per salutarti…forse hanno capito che i nostri apericene nelle ouzerie sono leggendari…..si sarà sparsa la voce!

Per cena decidiamo di andare in una semplice taverna da Theologos ,di un pescatore dove ha solo pesce alla brace che pesca lui per cui la scelta è molto semplice;immensi spiedini di pesce ed un piatto con pesce alla griglia insalata e patatine fritte,l’immancabile tzatziki e una bottiglia di aspro krasi locale.35€

Facciamo una passeggiatina digestiva tra le silenziose viuzze della Chora che gira tutto in torno alla cattedrale che domina l’agorà e  il porto dove si svolge tutta la vita serale dell’isola.Si va a nanna,ma non prima di qualche minuto di relax sul terrazzo in completo silenzio e dove la via lattea si mostra sempre imperiosamente per mostrarti la via….e tu inizi e pensare e capire dove quella via ti potrà portare.Kalinikta
La luce accecante di Lipsi ci sveglia ed inizia il solito rito della colazione,questa mattina decidiamo di andare a fare visita alla famiglia Melianos ,i produttori artigianali di marmellata.
 
Marmellata di pesche
 

Marmallata di limoni
 

Ci incamminiamo verso il lungo porticciolo ,arrivati alla banca c’è una via che entra alle basi del paese dove all’angolo c’è uno dei due noleggiatori di scooter nonché il tassista dell’isola che a chiamata con 4-5 € a corsa ti porta in tutte le spiagge dell’isola.Arriviamo davanti alla casa e la riconosciamo per via del cartello e delle marmellate esposte sul muretto….ci avviciniamo e come al solito come se lo avessi scritto in fronte urlano il mio nome e con grandi abbracci come se ci conoscessimo da anni e anni(gli anni passati non li avevamo conosciuti)ci fanno entrare in casa e ci presentano i suoi figli Yogos e Panagiota il cui sogno è quello di andare ad Atene e studiare per diventare chef alla fine del Gymnasio presente sull’isola.Kostas subito mi mette a mio agio e mi chiede se so pescare per cui mi invita ad andare a pescare con lui quando voglio,Nektaria la moglie inizia ad offrirci di ogni,ricordo che le nostre colazioni sono lievemente abbondanti,non parlando loro italiano cerco di farle capire che basta un micro elleniko cafè…penso di non essere stato molto convincente o forse il mio greco non è perfettissimo anche se in sei anni un po di greco lo spiaccico…..arriva in serie due tazze giganti di caffe incandescende ,due bicchieri d’acqua due spremute d’arancia,un piatto di biscotti e la loro marmellata di Anguria….mannaggia per non offendere mi tocca mangiare anche la parte di Cinzia.Dopo un paio di ore e con la pancia in mano decidiamo di incamminarci a piedi verso la spiaggia di Katsadia,una baia in spiaggia con acqua bassa a 30 min di cammino affiancata da altre spiaggette piu appartate tra cui Papandria contornata da un bellissimo canneto e dove davanti ad essa si  mostra il bellissimo isolotto di Lira.
Spiaggia deserta di Papandria


Megalo elleniko yogurt
Katsadia è contornata da un muretto a secco sovrastato da tamerici che donano ombra  e refrigerio,inoltre c’è un piccolo attracco per piccoli natanti,la sabbia è dorata e fine e le acque calmissime e calde.Sulla spiaggia c’è la taverna Dilaila dove cucinano verdure del proprio orto e piatti un po piu ricercati e particolari creando dei piatti dove frutta verdure e pesce trovano un equilibrio sensazionale ,senza contare il loro immancabile e famoso yogurt greco con scorze di arancia candita….si potrebbe pranzare anche solo con questo….questa taverna potrebbe essere il paradiso dei vegani.

Dilaila

Spiaggia Katsadia


Taverna Dilaila

Taverna Dilaila

La taverna di sera si trasforma il lounge bar molto caratteristico dove al tramontare del sole si crea una atmosfera molto avvolgente e i colori infiammano la baia di Katsadia e la sua Dilaila.

Rientriamo a piedi lungo la strada panoramica che sovrasta l’isola,la visuale è infinita…si distingue benissimo la bianchissima Chora di Patmos.Nel frattempo passa Antonis con il suo pulmino comunale,si ferma per darci un passaggio ma noi rifiutiamo cortesemente,troppo bello camminare nel silenzio e con il venticello che ti porta profumi di timo e salvia.

All’arrivo in paese ci fermiamo a bere qualcosa da Sofocle una delle tre ouzerie,le griglie sono gia accese,i polpi stesi al sole,gli abitanti di ritorno dai campi o da una giornata di pesca con lo schioccare dei bicchieri sono pronti a far festa, ci facciamo accogliere ,ordiniamo una bottiglia di Ritsina e ci portano pomodori ,fagioli,feta ,olive in accompagnamento.La prima bottiglia dicono ce l’abbiano portata vuota allora mi tocca prenderne una seconda insiame ad un piatto di Gupaki (alici fritte)e cosi passa la serata .Ce ne torniamo in camera stanchi ,felici ma soprattutto pieni di quella serenità che porterai con te tutte le volte che penserai a quei momenti.

 Stamattina prima di colazione torno da Nektaria per fare rifornimento di marmellate,Kosta mi fa entrare in casa e mi invita l’indomani a pescare con lui…ovviamente accetto volentieri,nel frattempo chiedo di poter acquistate le marmellate per la colazione…alla parola colazione parte la macchina ospitalità greca e senza chiederlo mi preparano un caffè non in tazza grande ma gigante,un vasetto di ciliegie candite fatte da lei e dulcis in fundo una crepes al cioccolato spettacolare preparata dalla figlia,ovviamente panza mia fatti capanna.Dopo circa un ora torno in camera con le marmellate di arancia,pesca e anguria e trovo Cinzia ad attendermi chiedendomi dove fossi sparito.Rispondo che mi sono dovuto sacrificare per lei!!!

Road to Tourkomina






Xerocambos

compagnia
Pronti per la spiaggia oggi si va alla mia preferita ,non la piu appariscente non la piu rinomata ,ma mi ha colpito la sua solitudine,le sua particolare conformazione,parlo di Turkoumina,si tratta di una conformazione costiera dove presenta tre baie predominate da una chiesetta.Per arrivarci si segue la strada asfaltata che porta alla bellissima spiaggia in ciottoli bianchi e piatti di Hoklakhoura,arrivati a questa spiaggia si prende il sentiero sterrato a sinistra e dopo 10 minuti si arriva alla prima delle tra spiagge Xerocambos,a sinistra dopo 100 mt si trova Turkoumina circondata da grossi tamerici ,in alta stagione spesso siamo rimasti da soli…questo è il mio angolo!Da questa spiaggia si vede la  ventosa Monodendri caratterizzata da una distesa di sassi e rocce piatte predominate dall’appunto unico albero,inoltre in lontananza si puo vedere benissimo Aspronissi(l’isola bianca)chiamata cosi per il colore bianco dai suo sassi che donano questi riflessi bianchi ed azzurro chiaro all’acqua.Aspronissi è una delle 5  tappe mete di molte imbarcazioni che partono dalle varie isole,da Lipsi parte la Rena’s Boat il cui giro lo facemmo due anni fa e tocca in una giornata stupenta Macronisi,Aspronisi,Marathi Arki e Tiganakia che è una bellissima laguna di Arki dai fondali bassi e bianchi,in pausa pranzo ci si ferma a Marathi per un pranzo nelle taverne della piccola baia per poi rilassarsi al sole e bagnetto post digestivo..
Monodendri...sullo sfondo la Rena's Boat

Spiaggia appartata vicino a Monodendri



Spiaggia di Monodendri
 
La giornata passa nel costruirmi una canna da pesca con quello che il mare ci riporta corde ,fili da pasca,ami ,galleggianti  e canne di bamboo….e il tempo scorre lentamente scandito da uno dei miei tanti orologi ecologici……soddisfazioni!

il mio orologio roman natural-chic
E' un nuovo giorno...stamattina si parte per la pesca…mi dirigo a casa di Kostas mentre Cinzia ancora dorme,mi dice che partiremo tra un’oretta perche il benzinaio non ha ancora aperto e la barca è senza nafta….nel frattempo colazione preparata da sua moglie…altro sacrificio.Vai !!!arrivata la nafta si parte,vedo Kostas che carica un frigo da campeggio pieno di marmellate e ghiaccio…a che servirà mi chiedo.Usciamo dal porto e appena fuori inizia la sua area di competenza dove butta le reti e che al ritorno verso sera tireremo su,poi inizia a calare il filo con i vari ami per pescare barracuda tonnetti e orate…..mentre ci dirigiamo verso le isole vicine di Arki e Marathi…la velocità delle barche da pesca è spaventosamente lenta.sarà una giornata lunga e faticosa ahahahhahah.Un pesce dopo l’altro iniziamo a fare a mia insaputa il Boat to Boat …ovviamente capisco a quel punto a che servono le marmellate e percepisco di dover fare il venditore.Bene… e così fu…barca dopo barca iniziamo a vendere le marmellate della moglie ed il pesce appena pescato.Ovviamente le vendite riuscivano tra lo stupore e l’ilarità generale perche i clienti capivano che: uno…non ero greco,due…. non capivano perche vendessi marmellate su una barca da pescatore…..tre perche ero lievemente impacciato con le lingue visto che a parte un italiano erano tutti turchi,nord europei e tedeschi.

 

Finalmente arriva l’ora di pranzo e Kosta decide di fermarsi a Marathi dove il cugino ha una taverna IL PIRATA,evidentemente chiamata cosi perche il cugino porta una bandana ed una maglietta con un teschio.Ci sediamo facciamo conoscenza e mette su una musica di un cantautore greco….dopo le prime due note lo riconosco ed esclamo questo è Jannis Harounis…scoppiano tutti a ridere sorpresi,e dico loro che è il mio cantante greco preferito.Iniziamo a mangiare,ci portano a loro piacimento quello che passa il convento,insalata greca e due porzioni di capretto al cartoccio con patate e sapori e birre a volonta….eccezionale.Nel frattempo arrivano le imbarcazioni dei Tour compreso la Rena i turisti si sparpagliano tre le tre taverne presenti ,molti arrivano qua dal Pirata e subito riconoscono Kostas,poi riconoscono me stupiti perche sanno che alloggio a Lipsi ma sulla Rena io non c’ero.Dopo i vari racconti ,tra le risate generali decidono di comprare le marmellate anche loro.Dopo un bagno si riparte per tirare su le reti calate alla mattina ma non prima di aver venduto altro pesce a marmellate alle barche in rada a Marathi.Durante il rientro Kostas decide di regalarmi come evidente premio produzione un bagno personalizzato a Tiganakia in piena solitudine e senza nemmeno una imbarcazione dei Tour nei paraggi…un regalo che mi ha veramente commosso.

E’ tempo di dirigersi verso Lipsi ,Kostas mi da il comando della sua barca,mi destreggio con finta disinvoltura tra un onda e l’altra fino ad arrivare presso lo scoglio dove abbiamo calato le reti….inizia il rituale di Kostas,si prepara con tutte le sue vestigia ed inizia a tirare su le reti mentre io sono al timone,ogni tanto mi urla qualcosa che io ovviamente faccio finta di capire e con fare sicuro mi adopero per non infrangerci conto gli scogli…fine della rete,sospiro,felicità ,soddisfazione.Ora si ….si rientra in porto ,sono le otto di sera il tramonto dalla barca è impagabile,mentre rientriamo vedo Cinzia sul terrazzo che mi aspetta come l’amante che attende il suo marinaio e mi sento un navigante,non sono piu un turista ,sono parte di una comunità ,sono parte di questo grande popolo….. poi appena rientro in camera chiedo tutto bello soddisfatto a Cinzia “mi hai visto rientrare che portavo la barca?”risposta:”ah eri tu che andavi dalla parte sbagliata?adesso docciati che mangiamo”…e cosi riportandomi alla realtà si chiude questa bellissima avventura.


La disinvoltura del Capitano Emiliano


inizio rituale vestizione
Alla sera decidiamo di fare un giro in paese,mangiamo da Manolis Taste dentro la chora,da poco si è trasferito in un nuovo locale appena ristrutturato bellissimo e molto tradizionale,non gli abbiamo detto del nostro ritorno per cui quando ci ha visto si è commosso e ci ha invitato come suo solito in cucia ad assaggiare i piatti prima di ordinare,ovviamente l’indecisione la fa da padrona per cui esagerando prendiamo pietanze per quattro persone ma ci arriviamo in fondo comunque  anche se poi facciamo fatica ad alzerci,fortunatamente il ritorno è in discesa.
assaggi

Nuovo Manolis Taste

Nel frattempo in piazza c’è una delle tante feste che i fine settimana si organizzano con canti, musica e danze tradizionali compresa la festa del vino che si terrà proprio in questi giorni di fine Luglio dove si preparano le griglie per i souvlaki e le botti che distribuiscono vino rosso e bianco dell’isola gratuitamente ad oltranza,si pagano solo i souvlaki.Uno degli spillatori di vino è un greco trasferitosi in Australia e che tutte le estati torna a Lipsi,facciamo amicizia e tutte le volte che torno a riempire il bicchiere mi fa conoscere un suo amico,alla fine ho conosciuto 10 11 persone …non ricordo bene, ma ricordo benissimo che ad un certo punto mi chiamavano loro quando vedevano il bicchiere vuoto…e vai di YAMAS!!!

 

 
 
 


Sveglia presto ;scarpe da ginnastica ,pantaloncini e via che si fa una corsetta lungomare costeggiamo le spiagge di Liendu,Kambos ed Eleni fino alla chiesetta sulla spiaggia.In giro non c’è ancora nessuno l’aria ancora fresca porta i primi profumi,i galli cantano,il vento ed il mare suonano e le campanelle delle capre fanno da accompagnamento.

Crazy taxidriver per Flora


Spiaggia di Kambos
Oggi decidiamo di affittare uno scooter per un giorno tanto per fare un minitour ma proprio mini perche in scooter Lipsi si gira tutta in 20 min,ma i panorami a 360° che si hanno con il vento tra i capelli è impagabile.Tocchiamo tutti i posti dell’isola,per prima Kimissi ,la spiaggia dell’eremita ,poi ci fermiamo  alla lunga spiaggia bianca di Hohlakoura non prima di esserci fermati a fare una salto alla Panagia tou Harou dove si svolge la piu importante festa religiosa dell’isola il 22-23 Agosto.
il caos di Kimisi in alta stagione

riparo di fortuna


sentiero dalla spiaggia alla casa dell'eremita


Visuale dall'eremita



Panagìa tou Harou

La spiaggia do Hoklakhoura è una grande insenatura di ciottoli piatti e bianchi , la sabbia in acqua è bianca per cui  la natura dona a questa spiaggia una luce accecante e colori del mare unici ,completano questa bellissima opera della natura delle piccole grotte e insenature una a fianco all’altra.Incontriamo Flora che ha perso il pulmino per tornare in paese ,fa ancora caldo per tornare a piedi per cui da perfetto gentleman lascio Cinzia in spiaggia e mi offro da accompagnatore in scooter e riporto la signora Flora in paese,in paese incontro pure Kostas che visto lo scooter in mio possesso mi chiede se lo accompagno a vendere il pesce pescato stanotte a delle ville fuori dal paese…ovviamente accetto per cui sono ripassato dal boat to boat al porta a porta.Dopo una mezz’ora ritorno in spiaggia a godermi l’ombra dei tamerici e numerosi bagni in piena tranquillità.



 

Prima di rientrare passiamo a bere una birra al Dalaila a Katsadia,la spiaggia è ormai vuota a le barche a vela iniziano ad ormeggiare in rada,nel tornare ci fermiamo lungo la strada in una fattoria dove tra mucche libere e gatti c’è Pantelis che produce il suo miele al timo in compagnia delle sue api , vende pure le sue bellissime creazioni in cera d’api specie una candela che si puo contorcere e darle la forma che si vuole senza che si rompa.





Torniamo in paese ,il sole è ormai sceso ,torniamo in camera e ci scoliamo due mythos con solite olive e formaggio locale buonissimo,a Lipsi c’è un caseificio che produce mozzarelle,feta,formaggi freschi e stagionati.Vengono venduti direttamente in caseificio ma anche in tutti i market dell'isola.
Per cena ci facciamo una bella pasta al pomodoro..ero in astinenza,poi usciamo per regalarci uno dei tanti ed invitanti dolci del forno Kairi Bakery,mai scelta è stata piu difficile,bottiglia d’acqua sempre offerta.Siamo in formissima e stranamente ancora arzilli per cui decidiamo di andare a bere qualcosa all’Amhn open bar,un disco bar all’aperto che fino a una certa ora si puo bere in tranquillita poi diventa una discoteca  comunque molto tranquilla dove ci sono tutti i giovani del paese e qualche turista.

Di rientro incontriamo Kostas ,ci chiede cosa facciamo domani,avevamo una mezza idea di fare il tour delle 5 isole con la Rena come due anni prima,ci dice di lasciar perdere perche ci avrebbe portato lui con la sua barca da pesca,lusingati e felici accettiamo,come si puo farsi scappare l’opportunita di fare un giro privato?!?!?!Kalinikta
Lipsi dal terrazzo
Le marmellate ormai sono finite,per cui ci aggiungiamo due ciambelloni….Kostas è fuori in barca a calare le reti per cui noi ci dirigiamo al porticciolo di Moschato dove ci passerà a prendere..dopo 20 min di attesa vediamo in lontananza le barchetta di Kostas che si avvicina estremamente lenta ma al massimo dei motori….sarà un’altra lunghissima giornata penso tra me e me.

La giornata passa lentamente,ci porta in baie dove i tour non passano ,posti splendidi e incontaminati  tra Lipsi Arki e Marathi,ci lascia tanto tempo per fare il bagno e rilassarci ; lui rimane li tra una sigaretta ed una chiacchiera con i pescatori che passano nelle vicinaze,sereno e tranquillo siga siga insomma.
aspronissi
 
Tiganakia

A pranzo torniamo da suo cugino il pirata,questa volta offriamo il pranzo noi,ci sembrava il minimo…e siga siga ci siamo rilassati nella tranquilla e silenziosa baia di Marathi,prima di partire arriva la Rena ,vediamo scendere dei volti gia incontrati ,gia conosciuti,ed infatti erano loro una coppia di italo francesi che da anni tornano a Marathi ed utilizzano la Rena boat perche è l’unico collegamento per arrivare in questa isoletta…e che avevamo conosciuto due anni prima sempre sulla Rena dopo aver passato un po di tempo con loro ci siamo salutati convinti che li rivedremo sicuramente la prossima volta tra queste magnifiche isole.
io,kostas e il pirata


Arki-Tiganakia

Tiganakia


pausa pranzo

 

E’ giunta l’ora del rientro,ma prima si deve assolutamente passare a tirare su le reti,questa volta sono parte attiva,mentre Cinzia fa da vedetta io e Kostas tiriamo le reti a bordo…il bottino questa volta è magro per cui dovrà tornare fuori questa notte per fare un altro tipo di pesca.

Arriviamo in porto stanchissimi piu dal lento incedere della barchetta da pesca che per i tanti bagni fatti,voglio dare un contributo almeno per il gasolio ma Kostas dice che si offende e non li accetta…ricambierò con le sue sigarette preferite….

Le griglie scoppiettano,il profumo dei polpi alla griglia invade il paese,i turisti pian paino arrivano per sedersi un una delle tante taverne,noi appena arrivati ancora in costume ci sediamo in una ouzerie,scegliamo Niko’s,gli anziani iniziano a battere i bicchieri sul tavolo come per dare inizio alle danze,le musiche che escono dai locali diventano inebrianti ,non c’è orario,non c’è impegno,non c’è una scaletta che ti imponga le cose che si devono fare meccanicamente come un automa per prepararsi alla cena,siamo liberi per cui ci lasciamo trasportare dai lenti ritmi degli anziani ,che vedono turisti frenetici fare avanti e indietro ,non chiamiamo nessuno,aspettiamo aspettiamo ed aspettiamo tanto sappiamo che qualcuno arriverà per l’ordinazione perche loro sanno, capiscono che siamo li senza un programma e senza l’ansia di dover fare chissà cosa ,ma che stiamo semplicemente assaporando ogni minimo attimo che la vita ci sta regalando…..e noi ce ne stiamo li!

 


Tra due giorni si rientra…ma fermiamoci qui godiamoci questo momento indimenticabile consapevole che durante l’anno ci basterà pensare a questo momento, alle persone conosciute durante questi anni e con le quali siamo ancora in contatto, per farci emozionare ancora una volta….come sempre SIGA SIGA!!!
da un incontro in spiaggia....se scatena l'italianità

uno dei punti di raccolta vicino alle spiaggie


i due capitani in giro per l'Egeo



 
Questo è il terzo anno consecutivo che torniamo a Lipsi,attaccando sempre una isola nuova,in questi anni abbiamo toccato tutte le spiagge anche piu volte e quasi tutte le taverne,le isole dell’arcipegalo,abbiamo conosciuto molte persone del posto,ma anche tanti turisti sia residenti che occasionali,molti luoghi sacri,non per niente si dice cha e Lipsi c’è una chiesa per ogni famiglia,penso che Lipsi si possa ancora ritenere un’isola genuina dove il turismo non  ha snaturato le sua semplicità e la sua natura,ho potuto osservare in prima persona l’operato del sindaco Fotis Maggos che con determinazione ,fermezza e tanta passione si adopera perchà Lipsi rimanga un 'isola dove prevale la propria cultura e paesaggi ancora selvaggi,ho visto dei bambini e dei ragazzini che costodiscono gelosamente la loro isola,degli adulti che lottano gelosamente per mantenere vive le proprie radici e tradizioni,non per niente Lipsi è la prima isola per raccolta differenziata,la prima isola ecologica,un ‘isola che continua a non piegarsi agli stabilimenti balneari nonostante il grandissimo numero di turisti che giunge in questa piccola isola del Dodecanneso.Grazie anche al tipo di turismo che questa attrae di famiglie,di giovani educati di coppie che cercano tranquillità,consapevoli che quando si arriva a Lipsi si debba fare di tutto per preservala.

Γεια


Così l'articolo LIPSI IN FAMIGLIA

vale a dire tutti gli articoli LIPSI IN FAMIGLIA Questa volta, si spera in grado di fornire benefici a tutti voi. Va bene, si vede in un altro post articolo.

Ora stai leggendo l'articolo LIPSI IN FAMIGLIA l'indirizzo del link http://unadestinazione.blogspot.com/2017/07/lipsi-in-famiglia.html

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1 Response to "LIPSI IN FAMIGLIA"

  1. Sono l'autore di questo diario e non ho dato il permesso di pubblicarlo su questo blog.chiedo che venga cancellato immediatamente a seguito della violazione dalla legge 22 aprile 1941 n. 633 “Protezione del diritto d'autore”.

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